venerdì 30 aprile 2021

 Il Punk sotto il Mare

https://youtu.be/ONmrhxXeD04





mercoledì 28 aprile 2021

 



Lord of the seven winds, what a smile! He could pull down the walls of a city with that smile. And I, like that walls of puerta de Tierra, could feel myself crumbling under its dazzling sparkle.


Mayra Santos-Febres



Any Wednesday I'm Yours 



https://youtu.be/qeAlc1Znql4










martedì 27 aprile 2021

 "Ma qual è il momento che dalla pioggia, si passa alla non pioggia? Dove è il punto che un millimetro più in là piove, e un millimetro più in qua non piove. Esiste? mi ero chiesto, e poi avevo sentito addosso una gran stanchezza come se la contemplazione del mondo a me mi toglieva le forze…”



Paolo Nori


I QUATTRO CANI DI PAVLOV


https://youtu.be/COOwGJ3vDVo





lunedì 26 aprile 2021

 Scandaglia il Quaternario dentro di te assopito,

fertile faglia vivida di cronache ancestrali,

dove è scritto il futuro,

il più diseredato ha in sé una moltitudine,

un mare, un universo di cellule e di archivi

dove sverna il passato.



Maria Luisa Spaziani ( poesie )



https://youtu.be/pixa6yOvPY0





domenica 25 aprile 2021

 La verità è che sono cattivo, ma questo cambierà,

io cambierò, è l’ultima volta che faccio cose come questa…metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto. Scelgo la vita. Già adesso non vedo l’ora. Diventerò esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l’apriscatole elettrico. Buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai-da-te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario di ufficio, bravo a golf, l’auto lavata, tanti maglioni, natali in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai.


Trainspotting



https://youtu.be/GsVjWd1mh4w




sabato 24 aprile 2021

 Miei segni particolari: incanto e disperazione.



Wislawa Szymborska



https://youtu.be/UqNwVPFlxlI




giovedì 22 aprile 2021

 Come faccio ad essere sicuro della mia intelligenza se tutti gli imbecilli che conosco sono sicuri della loro.


Pino Caruso



https://youtu.be/IzdB8v2yW90




 Gaeta nella notte sembra una costellazione, 

una nave di luci con la prora sul mare nero 

e sull'albero un faro che pulsa. È là che siamo stati, su quella nave ferma nel buio


Juan Rodolfo Wilcock



https://youtu.be/A6abHqH0r20




 Il caso Ferrer


Era rimasto sospeso in un traguardo a braccia alzate come in un quadro astratto, con il cielo dietro che sembrava un crogiuolo. Altro non rammentava



https://youtu.be/jsKtsvGLiC8





domenica 18 aprile 2021

 Le vent nous portera


https://youtu.be/CeUly7tpQls




sabato 17 aprile 2021

 I giorni si confondono sempre di più, uno uguale all'altro. Mi sveglio, mi alzo, faccio colazione, scrivo, ricordo e scrivo, pranzo dormo di nuovo e sogno. Mi sveglio, scrivo, mi sgranchisco le gambe, dico qualche parola se per caso c'è qualcuno intorno, il che non sembra capitare tanto spesso, scrivo, ceno. Scende la notte, fisso gli occhi nel buio, non vedo niente, sento rumori, riprendo a ricordare, un volto che non sapevo fosse esistito nella mia vita, l'intonazione della voce di qualcuno, non so chi, l'odore, all'alba, di una terra vicina, non so dove [...] Continuo a fissare il buio, chiamo qualcun per scacciare il silenzio e dimenticare la paura e i miei ricordi, ma è raro che ci sia un essere umano a portata di voce. [...] Ad ogni modo il tempo passa, mi addormento, sogno come se fossi sveglio, un nuovo giorno compare all'orizzonte, ma sono sicuro che non sia quello sorto ieri o l'altro ieri?  



La vera storia del pirata Long John Silver


 Björn Larsson




https://youtu.be/FXjPbqApcSQ






venerdì 16 aprile 2021

À la recherche du temps perdu

 il barrista Cozzetta Saverio stava caricando due grossi sacchi dell'immondizia neri tenendoli entrambi dal collo. "È stato l'altra notte," disse rivolgendosi al brigadiere. "Nu disperatu che non ne potete avere un'idea." Posò i munnizzi per terra. "Era menzanotte passata," riprese. "Stavo facendo i pulizii e sento sbattere alla saracinesca. E bum e bum. Vado a vedere e c'era 'stu cacasiccu che non si capisce manco una parola e dice che ha fame."

"E voi?" gli domandò Costantino. "E io docamente ci ho detto che l'esercizio era chiuso," rispose cozzetta. "Ma quello continuava a carfutijare e alla fine ci ha dato una brioscia e gli ho detto di andare a curcarsi."

"Ed egli lo ha pagato con moneta straniera," completò 'u Filosofu indicando Il barrista.

"A mio parere, non di corzo legale," preciso 'u Saputu. "Poi uno dice che bisogna aiutare."

"Io dico sempre: dare d'abbere all'assetati e da mangiare ai cannaruti," concluse 'u Rinatu con espressione ispirata.

"Che tipo di moneta?" chiesale il giovane carabiniere al barrista.

Corasaniti cacciò la mano in tasca e ne trasse degli spiccioli che mostrò al brigadiere, il quale li osservò senza toccarli. 

"Io manco li volevo," si affrettò a precisare il Contenuto. "Ma lui 'nzisteva e oggi li ho dati di resto. Per sbaglio."

Per qualche secondo, ciascuno per le proprie ragioni, nessuno più parlava: il carabiniere elaborava l'informazione, il barrista attendeva la certezza di non aver detto niente di compromettente e i tre fenomeni stavano ancora immersi nel brodo del loro ragionamento economico-finanziario. Visto da una certa distanza, il gruppo pareva un tableu vivant rappresentante la perenne lotta della ragione umana contro le tenebre dell'assurdo.



Fausto Vitaliano ( ibidem )



https://youtu.be/GSADxMocaHs








giovedì 15 aprile 2021

 Qui la finiamo con una liberatoria corsa senza destinazione come Forrest Gump. Almeno forse potremmo tornare a respirare lo spirito che aleggiava nell'austerity del 1973, o perlomeno coricarci senza la vaga sensazione che un reattore ci stia precipitando addosso, o che siamo rimasti bloccati nel '92


https://youtu.be/bA1olGvqxB8





mercoledì 14 aprile 2021

 Al momento i miei preferiti sono quelli che dicono che per non cadere nella trappola ordita regime mondiale ( capeggiato a giorni alterni da non si capisce bene chi ) che la maniera migliore per vedere con lucidità la cosa è quella di spegnere la televisione, o perlomeno non guardare tg e programmi di approfondimento, e smettere di leggere i giornali. Poi li ritrovi che in realtà li hanno visti e letti tutti, e sei contento per loro altrimenti saremmo già dovuti essere tutti già morti un paio di volte o rapiti dagli alieni. Si, perché se da una parte penso anche io che ci sia parecchio che non quadri nella narrazione ufficiale, dall'altra, salvo valorose e sparute eccezioni, vedo isterie, gente che raccoglie consenso per fini non ben definiti, e valanghe di quell'ignoranza bolsa, ben rappresentata da certi social specializzati nella valorizzazione degli influencer, che disgustò Voltaire spingendolo al giardinaggio



https://youtu.be/etnM2zkjyh0




 "Era seduto in pizzo al letto e si stava cacciando le scarpe. Per andare alla spiaggia erano meglio I mocassini o magari un paio di sandali. Non sapendo quanto ci sarebbe stato aveva deciso di portarsi pure un libro. Ne aveva appena cominciato uno riguardante Mussolini la cui tesi era che se qualche decina di milioni di 'mbuccamuschi credono alle minchiate di uno scilettato di testa poi non è che i 'mbuccamuschi si possono lamentare più di tanto se lo scilettato li manda in rovina e dire che loro non sapevano niente. Poi per una semplice questione di peso, optò per un giornalino preso dalla sua collezione. La prima storia era topolino e l'enigma del totem. Gori Mistico' l'aveva letta almeno quindici volte, eppure ogni volta era una sorpresa scoprire il vero colpevole (che era il ranger del parco, non il capo della tribù, come poteva sembrare a prima vista)."



La mezzaluna di sabbia ( Fausto Vitaliano )



https://youtu.be/WD-BGzENgDQ




domenica 11 aprile 2021

 https://www.efficacemente.com/mente/bias-cognitivi/



"Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni” ( Oscar Wilde )


https://youtu.be/K3DJWlxj0OY






venerdì 9 aprile 2021

 La performance del satrapo turcomanno e di quel manichino che gli ha fatto da spalla per quella gag infernale mi ha fatto tornare in mente un episodio in cui, per avere la percezione giusta, bisogna cambiare il paradigma. E sto parlando di quando la potentissima Ngola Mbandi Nzinga Bandi Kia ngola" Andò a rappresentare il suo paese dai coloni portoghesi. Arrivata in territorio avversario, il governatore non le offrì nessuna sedia ma le propose di sedersi per terra, cosa che secondo la tradizione mbundu spettava alla servitù.Nzinga, rifiutando di volersi abbassare, chiese a una delle sue serve di mettersi a gattoni per sedersi sulla sua schiena e iniziò a negoziare". Nessuno, per quanto mi risulti, ha mai fatto presente che non fu esattamente molto nobile o eroico come gesto, per quanto si dica che il contesto possa assolvere chiunque o chicchessia, dal punto di vista della schiava.


https://farafinasvoice.com/2018/05/15/donne-che-hanno-segnato-la-storia-africana-ana-nzinga-la-regina-che-non-sbagliava-mira/




https://youtu.be/8R-DTvo-ELE






giovedì 8 aprile 2021

 Tenere chiuso adesso "per poterci riabbracciare nel 2050"


https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/28/che-cosa-accadrebbe-senza-decarbonizzazione-nel-2050-ondate-di-calore-letali-per-luomo-in-pericolo-colture-e-turismo-nel-mediterraneo/5684137/



https://youtu.be/M67VaU-RVTo





  “un singolare intreccio di spazio e di tempo: l’apparizione unica di una lontananza, per quanto possa essere vicina”


Walter Benjamin ( a proposito dell'aura )


https://youtu.be/4G_CAYf-itw



mercoledì 7 aprile 2021

 Statisticamente il mito è a destra. Qui esso è essenziale; ben nutrito, lucente, espansivo, loquace, s'inventa senza tregua: S'impadronisce di tutto: le giustizie, le morali, le estetiche, le diplomazie, le arti domestiche, la Letteratura, gli spettacoli... L'oppresso non è niente, ha in sé una parola sola, quella della propria emancipazione, padrona di tutti i gradi possibili della dignità... L'oppresso fa il mondo, ha solo un linguaggio attivo, transitivo (politico); l'oppressore lo conserva, la sua parola è plenaria, intransitiva, gestuale, teatrale: è il Mito; il linguaggio del primo tende a trasformare, il linguaggio dell'altro a eternare.


Roland Barthes ( miti d'oggi )




https://youtu.be/SEPBbZvu4Tw



martedì 6 aprile 2021

 


Al mattino


Addosso mi drappeggio

un manto imperiale

passeggio lungo l’orlo

di lucide follie

accarezzo i fianchi

di delizie perfette

fra i lenzuoli al mattino

nuotando nell’atlantico del letto.



BARTOLO CATTAFI



https://youtu.be/82-FQ0LsR-E





lunedì 5 aprile 2021

 Là lei stava ritta sulla soglia

Sentii il campanello

E pensai tra me e me

'Questo potrebbe essere il paradiso ma potrebbe anche essere l'inferno'

Poi lei accese una candela e mi mostrò la strada

C'erano voci nel corridoio, credo dicessero...


Benvenuto all'Hotel California

Un tale posticino (un tale posticino)

abbondanza di stanze all'Hotel California

puoi trovare in qualsiasi stagione.


La sua mente è piena di Tiffany, ha una Mercedes Benz

Ha avuto molti ragazzi carini, che lei chiama amici

Come danzano nel cortile, dolce sudore estivo

Alcuni ballano per ricordare, altri ballano per dimenticare.


Così chiamai il Capo, 'Per favore, mi porti il mio vino'

Lui disse, 'Non abbiamo quel tipo di vino dal 1969'

E ancora quelle voci chiamavano in lontananza

Ti svegliavi nel mezzo della notte

Solo per sentirle dire...



Hotel California ( Eagles )



https://youtu.be/IwztW3THvK8




domenica 4 aprile 2021

 "La storia dell’umanità è piena di eteredossie, eresie, opinioni di minoranza che si sono poi rivelate utili"


Michele Serra


L'amaca - la repubblica - 26 marzo 2021



https://youtu.be/NwJBeGOxNYo





sabato 3 aprile 2021


 Mi tengo a quest'albero mutilato

Abbandonato in questa dolina

Che ha il languore

Di un circo

Prima o dopo lo spettacolo

E guardo

Il passaggio quieto

Delle nuvole sulla luna


Stamani mi sono disteso

In un'urna d'acqua

E come una reliquia

Ho riposato


L'Isonzo scorrendo

Mi levigava

Come un suo sasso

Ho tirato su

Le mie quattro ossa

E me ne sono andato

Come un acrobata

Sull'acqua


Mi sono accoccolato

Vicino ai miei panni

Sudici di guerra

E come un beduino

Mi sono chinato a ricevere

Il sole


Questo è l'Isonzo

E qui meglio

Mi sono riconosciuto

Una docile fibra

Dell'universo


Il mio supplizio

È quando

Non mi credo

In armonia


Ma quelle occulte

Mani

Che m'intridono

Mi regalano

La rara

Felicità


Ho ripassato

Le epoche

Della mia vita


Questi sono

I miei fiumi


Questo è il Serchio

Al quale hanno attinto

Duemil'anni forse

Di gente mia campagnola

E mio padre e mia madre.


Questo è il Nilo

Che mi ha visto

Nascere e crescere

E ardere d'inconsapevolezza

Nelle distese pianure


Questa è la Senna

E in quel suo torbido

Mi sono rimescolato

E mi sono conosciuto


Questi sono i miei fiumi

Contati nell'Isonzo


Questa è la mia nostalgia

Che in ognuno

Mi traspare

Ora ch'è notte

Che la mia vita mi pare

Una corolla

Di tenebre.



I fiumi

Giuseppe Ungaretti




https://youtu.be/9aabqmOX720




giovedì 1 aprile 2021

 La ricetta


.


Spremere le mie sensazioni


per darmi una giustificazione


trovare un sinonimo di pena


per voltarmi quando vedo dolore


.


Scavare dentro il mio menefreghismo


sentirmi sia Tuco sia Biondo


liberarci dentro questa paura


ricoprire anche lo spiraglio più fondo


.


Come un cuore rivelatore


come il fantasma formaggino


tornerà allo scoccare della coscienza


muoion fiori sul suo cammino


.


.


La ricetta del perdente è persa


come i pugni e le svastiche


che ci piace rispolverare


nelle mattine di case libere


di fantastiche teorie matematiche


.


.


Strizzare e stendere le emozioni


violentando all’angolo del marciapiede


le convinzioni convinte a manganellate


dai futuri che mi contendono come erede


.


La ricotta sì che mi ha segnato tanto


piatto forte oppure niente di speciale


funziona come i discorsi rivoluzionati


ma in questo stato ogni rivoluzione finisce male


.


La reazione fa altrettanto paura


a questo popolo conservatore


che mi abita il cervello da secoli


come fosse il buco amico o l’albergo a ore


.


.


La ricetta perdente è persa


come i pugni e le svastiche


che siamo esperti nel riconoscere


nelle mattine di pani azzimi


di masturbanti teorie post-belliche


.


.


Nella via del campo magnetico


non mi fanno mica entrare


calciatore di palloni infuocati


chiedimi se voglio giocare


.


Le responsabilità degli artisti


sono reati contro l’immaginazione


la poesia con i sai da esorcista


la vendono in via della disperazione


.


Le mani si aprono i libri si chiudono


le tasche esplodono come supernove


l’empatia paga i diritti di riscatto


i teatri aprono al pubblico solo per le prove


.


.


La ricetta del perdente è persa


come i pugni e le svastiche


rifiuto e vado avanti


nelle mattine di menti vergini


di astratte teorie analitiche


.


.


Non scappo dal tribunale in cui mi imputano


di crimini contro la verità


anche se le accuse sono illogiche


se nessuno ancora scolpisce pietà


.


Le lacrime mi uccidono il volto sereno


come la pioggia fa con il cielo


le colpe che mi giocano a torello


mi scherniscono come se fossi solo


.


Ho cercato identità a uno stato d’animo


l’ho macellato in uno spremiagrumi


ho dato via una ciocca di idea


ho chiesto in cambio solo un paio di lumi


.


.


La ricetta del perdente è persa


come i pugni e le svastiche


vietato l’ingresso ai non addetti


il pensiero è un recinto di filo di lana


nelle mattine di teorie impossibilistiche




Omar Lueco



https://lupoallupo.wordpress.com/2012/11/30/la-ricetta/



https://youtu.be/csJZ_9KOtNY