mercoledì 30 novembre 2022

 Una donna che scrive è troppo sensibile e sensuale,

quali estasi e portenti!

Come se mestrui bimbi ed isole

non fossero abbastanza,

come se iettatori e pettegoli

e ortaggi non fossero abbastanza.

Crede di poter prevedere gli astri.

Nell’essenza una scrittrice è una spia.

Amore mio, così io son ragazza.

Un uomo che scrive è troppo colto e cerebrale,

quali fatture e feticci!

Come se erezioni congressi e merci

non fossero abbastanza;

come se macchine galeoni

e guerre non fossero già abbastanza.

Come un mobile usato costruisce un albero.

Nell’essenza uno scrittore è un ladro.

Amore mio, tu maschio sei così.

Mai amando noi stessi,

odiando anche le nostre scarpe,

i nostri cappelli,

ci amiamo preziosa, prezioso.

Le nostre mani sono azzurre e gentili,

gli occhi pieni di tremende confessioni.

Ma quando ci sposiamo

ci abbandoniamo ai figli, disgustati.

Il cibo è troppo e nessuno è restato

a mangiare l’estrosa abbondanza.



Anne Sexton


http://www.thepoeti.it/anne-sexton-magia-nera/






Suona male, tu che fai il marito,

il padre, tu che fai l’uomo

che comincia a credere

al proprio biglietto da visita,

che si mette l’abito la mattina

come i cavalieri un tempo l’armatura,

porti tutto il giorno una pesantezza

che dapprima ti opprime, ma subito

comincia a sembrare normale, un peso

che hai scelto, la tua mascherata.

Suona male, ma ti sei sforzato

di impersonare quell’uomo con successo.

Hai voluto che un gesto diventasse un’abitudine,

la replica dell’amore una sua definizione,

sebbene in realtà tu sia stato un impostore

di un impostore, spesso capace di confezionare

autenticità quando ne avevi bisogno,

per osservarne poi gli effetti. Ma considera

ciò che ti suonava bene – qualcuno

che cerca onestamente di essere se stesso,

come se esserlo non potesse essere orrendo,

tu e la gente che conoscevi:

porci nella brodaglia, uomini nel travaglio

di scoprire la gioia della propria malizia


Stephen Dunn



http://www.thepoeti.it/stephen-dunn-impostore/



https://youtu.be/H7SO67RydKc



https://youtu.be/GGm72iNBF8E





Opera:


Alberto Giacometti, Tête qui regarde.



https://www.doppiozero.com/giacometti-allinizio-del-mondo


 "Io continuerò a immaginare e a lavorare per un calcio migliore, confortato da una frase di Friedrich Nietzsche: 'And those who were seen dancing were thought to be insane by those who could not hear the music' (ovvero ' quelli che non potevano sentire la musica pensavano che quelli che ballavano fossero matti"). Ricordate, ci riconosceremo ovunque con uno sguardo"


https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2022-2023/l-addio-di-agnelli-non-temevamo-nessuno-ovunque-siamo-stati.-siamo-gente-della-juventus-fino-alla-fi_sto9249376/story.shtml





E niente, deve aver letto gli appunti del cugino



https://youtu.be/ugJxJWtgAZY





martedì 29 novembre 2022

 



"Gli incontri fra gli esseri umani, mi è capitato spesso di pensare, sono come l'incrociarsi di treni che sfrecciano insensatamente nel cuore della notte. Lanciamo incessanti, fuggevoli occhiate agli altri che nella luce crepuscolare siedono dietro i vetri opachi dei finestrini e scompaiono dal nostro campo visivo non appena abbiamo avuto appena il tempo di percepirli."



"Che cosa si poteva, che cosa si doveva fare di tutto il tempo che ci stava davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà, e pesante come il piombo nella sua incertezza?"



Treno di notte per Lisbona


Pascal Mercier





https://www.anobii.com/it/books/treno-di-notte-per-lisbona/9788804559917/01b78a932b04e183e9/quotes?p=1




https://youtu.be/-NdtRJZZdVg




https://youtu.be/sfqQks9_9BM




lunedì 28 novembre 2022

Memento Maori

 Non credo di aver mai guardato rai 1 per più di cinque minuti, salvo qualche evento musicale e qualcuna delle inchieste tipo tv7. In particolare nessuna delle tecnicamente perfette fiction forgiate da grandi professionisti, ma a mio avviso inguardabili. Rai due ancora a suo modo ogni tanto ha qualche slancio, ma è sempre l'ombra della grande rete che un tempo fu. Per la mia cultura cinematografica, di qualsiasi rango sia, devo ringraziare la Fininvest, e certe serate taumaturgiche di Fuori Orario. Da un paio d'anni rete 4 ha deciso di puntare, per la prima serata, sull'Infotainment sgangherato. E a dare retta a loro si direbbe che l'Italia è tutta un territorio apache e pullula di percettori di reddito di cittadinanza che bivaccano sbragati al bar da mezzogiorno a notte fonda, dove le case vengono costantemente occupate da extracomunitari clandestini e le strade presidiate da aggressivi pusher forestieri, situazione che ha determinato la causa che costringe una discreta fetta delle casalinghe nostrane a prostituirsi. Ora, al netto della componente veritiera di questa narrazione, salvo considerarli come un buffo fenomeno di costume o una saga di film fracassoni del genere catastrofico, a pensarci bene a me verrebbe voglia di andarmene in Nuove Zelanda a godermi la Croce del Sud almeno finché passano anche loro, o per l'eternità





https://youtu.be/PCpz3ocbx4k



https://youtu.be/3U1BJuUAQXI



https://youtu.be/b69j-vRpnXE







sabato 26 novembre 2022

 A volte era talmente ermetico che non si capiva neanche da solo ( e quando si capiva probabilmente fingeva ). Confidenzialmente gli amici avrebbero anche potuto chiamarlo Non Sequitur, se avessero avuto dimestichezza con le accezioni dell'espressione, ma magari il suo vero nome era davvero Spina di Pesce. Ad ogni modo era finito il vino ( che in ogni caso non va mai bevuto a stomaco vuoto. E comunque il film che hanno trasmesso l'altro giorno, "Una lunga domenica di passioni", non so neanche dirmi se mi è piaciuto, probabilmente ha ricalcato troppo spudoratamente gli stilemi del favoloso mondo di Amélie, e nel caso quanto. In ogni caso mi farò sapere. Tempo permettendo )


https://youtu.be/VMZcFwqw_nA




https://youtu.be/W3OiDn3MnMU










giovedì 24 novembre 2022

 “Che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia.”



“Il mio cuore batte, il mio stomaco ha fame, la mia bocca ha sete. No, né morti né vivi, tu e io. Più vivi di ogni altra cosa. Ma presi in mezzo, direi. Due sconosciuti che si sfiorano nelle tenebre della notte, ecco che cosa siamo. Due sconosciuti in cammino.”


Ray Bradbury


Cronache marziane



https://youtu.be/NEfej79rffY


https://youtu.be/1NRuRwVneuA





mercoledì 23 novembre 2022

 C'è il Sud dei romanzi di Faulkner», «È il sud in cui echeggiano squilli lontani dell'epopea della Guerra di Secessione; ma in cui c'è pure tanto del vero Sud squallido e poetico: senonché il Faulkner vi ha poi tessuto sopra e intorno l'aggrovigliata allucinazione del suo stile, e anche quel Sud lì è finito per diventare irriconoscibile, come un relitto caduto in fondo al mare e rivestito da successive stratificazioni di fauna e di flora marina.


Poi c'è il Sud fiabesco e perverso di Truman Capote, il Sud isterico di Tennessee Williams, quello che tutti conoscono dal Tranvai che si chiama Desiderio, ma se domandate a un americano del Sud (di quel Sud che è un paese di un'estensione assai maggiore di quanto non s'immaginerebbe, poiché comprende anche il Tennessee e di fatto ogni stato a mezzogiorno di Washington), se domandate a questo americano quali autori gli sembrino veramente rappresentativi del Sud, che rendano la atmosfera e gli ambienti di laggiù in modo adeguato e fedele, vi farà» il nome, tra pochi altri, «di Flannery O'Connor».



Mario Praz [ in un saggio intitolato Racconti del Sud («Studi americani» n. 2, 1956) ]



https://www.italiaoggi.it/news/flannery-o-connor-scriveva-come-se-la-sola-ragione-per-salvarsi-l-anima-fosse-quella-di-prendere-a-sberle-2512996



https://youtu.be/ar8xS_PmPkU



https://youtu.be/kamXvqoL_JA



https://youtu.be/M76o1bFw-0Q




lunedì 21 novembre 2022

 Si sedettero in uno scompartimento vuoto.

– Dicevo: in questi casi può far bene meditare.

– È quello che facevi sullo strapuntino? – chiese Milena.

– Sí, esatto. Anni fa vivevo in una comune, su in Germania. Là  si praticava il Surat Shabd yoga, lo yoga della luce e del suono. In realtà adesso medito a modo mio, non esiste un metodo privilegiato –. Tese la mano all’interlocutrice. – Jimmy Fruzzetti, ufofilo.

Milena non aveva mai sentito quel termine. La curiosità che già provava per quel tizio aumentò. Gli strinse la mano. – Milena Cravero, antropologa.

– Ah, certo, la torinese che fa la ricerca sugli ufologi –. Ammiccò. – Le voci corrono.

– Un ufofilo non è un ufologo? – domandò Milena.

– Certo che no. Quelli hanno in testa il Logos. Sono logocentrici, vogliono sottomettere gli Ufo al Verbo, alla Ragione, al Senso –. Per far intendere che quei termini avevano l’iniziale maiuscola, li pronunciò in tono stentoreo, accompagnandoli con un gesto alla Von Karajan che dirige un crescendo. – Vogliono per forza identificare il non-identificato.

– E voi ufofili invece no? – dedusse Milena.

– Ufofilia è «l’amicizia per gli oggetti non identificati», – spiegò Jimmy.–  Significa rifiutare i pregiudizi e la smania di riconoscere e classificare. Ti sarai accorta che gli ufologi si dividono in due grandi correnti: razionalisti e paranoici. I tuoi amici del Grucat sono razionalisti, tutti statistiche e metodo scientifico. Ogni volta che un tizio vede una luce, loro si precipitano, interrogano, incasellano, vagliano e scartano ipotesi. Solo quando l’avvistamento non trova una spiegazione razionale concedono che il fenomeno possa essere di origine extraterrestre.

– O transdimensionale, – precisò Milena.

– Se non è zuppa è pan bagnato, – ribatté Jimmy. – Poi ci sono i paranoici. Pure di quelli c’è un bel campionario, su ’sto treno. Loro in apparenza fanno il contrario: quando c’è una luce in cielo concludono subito che è un’astronave o un razzo alieno. C’è chi è convinto che gli extraterrestri visitino il nostro pianeta da millenni, anzi, che si siano stabiliti qui e si nascondano in mezzo a noi, con intenzioni maligne o benigne a seconda delle versioni. In ogni caso il Potere, – fece ancora quel gesto, a mimare la maiuscola, – lo sa benissimo, lo sa da molto tempo, ma ci lascia all’oscuro, gli Stati hanno informazioni riservatissime, che custodiscono in laboratori segretissimi. C’è chi non arriva a tanto, ma dà comunque per scontato che «Loro» – i governanti, i servizi segreti, la scienza ufficiale – sappiano qualcosa che non ci dicono. Ah, se solo non tenessero per sé quella verità, quel Verbo! Ecco, i due approcci sembrano diversi, ma sono entrambi logocentrici. Le due tribú convergono nell’essere nemiche degli Ufo.

– In che senso? – domandò Milena.

– Nel senso che gli ufologi sono nemici degli oggetti non identificati. Il loro scopo è identificarli e quindi privarli del diritto all’indeterminatezza. Noi ufofili, invece, quell’indeterminatezza la rispettiamo, non pretendiamo di stabilire di preciso cosa siano e da dove vengano, se dalla nostra mente o da un’altra galassia, se siano miraggi o pareidolie, archetipi o realtà.

Milena era al tempo stesso divertita e ammirata. Non c’era da sorprendersi che gli ufologi considerassero Fruzzetti estraneo alla tribú.

– E ora, – disse Jimmy, – se non ti spiace anch’io avrei bisogno di un po’ di sonno.

Quanto a Milena, di dormire non se ne parlava proprio. Decise di alzarsi e sgranchirsi le gambe. Ma aveva appena fatto un passo nel corridoio, che tornò indietro e si affacciò sulla porta dello scompartimento.

– Scusami, una curiosità. Tu cosa fai per vivere?

Jimmy si era già sdraiato sul sedile, con le braccia conserte e un’espressione di totale abbandono.

– Il corriere cosmico, – rispose senza aprire gli occhi.

Poi infilò una mano nella tasca della giacca e ne estrasse un biglietto da visita.


HALLOGALLO

La musica e come ascoltarla

Dischi, stereo, radio, libri, nuovi orizzonti



Ufo 1978


Wu Ming




https://youtu.be/PtZ0jTiSpp4



https://youtu.be/PtZ0jTiSpp4






Quadro di Salvador Dalì


https://www.ars-magistris.com/2021/05/16/ascensione-dellistrionico-pittore-spagnolo-salvador-dali/




domenica 20 novembre 2022

 "La luce del giorno accende di verde le montagne, cambia i colori della nebbia, tinge d’amaranto le strade di mattoni a Rock Camp. I lampioni si spengono e scatta il semaforo in fondo a Front Street: ma non ferma nessuno, non avvisa nessuno, non mette fretta a nessuno."



Breece D’J Pancake


Trilobiti



https://youtu.be/-HJLkL1eTAM







venerdì 18 novembre 2022

 




"Le cose della terra parleranno agli uomini delle cose del cielo”

Angelo Giuseppe Roncalli ( a.k.a. Papà Giovanni XXIII )

https://misterobufo.corriere.it/2015/12/24/le-profezie-e-i-misteri-alieni-di-papa-giovanni-xxiii/

Non ci sono più le profezie di una volta. Solo le tribolazioni sono restate le medesime ( ndr )

http://www.fmboschetto.it/religione/profezie_di_Malachia.htm

https://youtu.be/jkjXr9SrzQE

https://youtu.be/OJ2vj3RSCio



giovedì 17 novembre 2022

 


"Ecco i miei due messaggi chiave per te. 1) Ricorda dove nascondi le cose importanti. 2) Ricorda che hai nascosto delle cose importanti. Tutto chiaro? Non sto discutendo la tua volontà di tenere nascosto qualche segreto o di mettere da parte un tesoro che non sei ancora pronto a usare o rivelare. È legittimo che tu voglia tenere alcune persone alla larga dal tuo mondo interiore. Ma mentre t’impegni in una o tutte queste azioni, assicurati di non perdere il contatto con i tuoi beni preziosi. E non dimenticare perché li stai tenendo da parte."



https://www.internazionale.it/oroscopo/2022/11/17/cancro-17-23-novembre-2022



https://youtu.be/1VVj1zqbWpU




 "Ed era un fascino che non si può descrivere con le parole: come descrivere la scintilla di gioia malandrina e pericolosa che traluceva da tutto il suo atteggiamento? Le sue movenze da gatto? I suoi occhi umidi d'allegria?“



"C'era un che di fresco, di scoperto, di spudorato, nel piacere e nella gioia che si rivelavano in quella risata.“



"Una volta disse che anche lui avrebbe tanto desiderato essere Cary Grant. Voleva dire che nessun essere umano al mondo avrebbe potuto incarnare tutte le qualità delle quali il suo personaggio era un esempio o una promessa.“




Peter Bogdanovich ( su Cary Grant, in Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood )


https://le-citazioni.it/autori/peter-bogdanovich/?page=2




https://youtu.be/_bggdykLon0



https://youtu.be/m8-DfoiEiKQ





Meme ( e/o foto ):


https://m.facebook.com/photo.php?fbid=684240129725316&id=100044180063655&set=a.637334097749253&eav=Afaa3NclNYPFb_zfDqVwuKwBKH7QCTXE3hvCqq-6WielBXxdjctzBSiU72fON5ve7RQ&paipv=0&source=48



mercoledì 16 novembre 2022

 



"Avevo gli occhi tristi e le scarpe vecchie e nessuno mi voleva bene. Ma avevo da fare.“ 


 Charles Bukowski


 Pulp





https://youtu.be/pa4VmuquJvk



https://youtu.be/W-dGWjHY9i4




martedì 15 novembre 2022

 Parlare di violazione dei diritti umani solo in coincidenza di grandi eventi che coinvolgono una nazione che li viola sistematicamente è come parlare di pace solo quando ci si trova nel bel mezzo di una guerra, o di mafia fuori dai clamori delle cronache. Se non lo si fa sempre, fuori dalle contingenze, e in barba alla dittatura degli hashtag, magari per paura di apparire noiosi o anacronistici, le parole lasciano il tempo che trovano.



https://youtu.be/tg1yM929yp8



https://youtu.be/p3l7fgvrEKM



https://youtu.be/yPW6a-vjsbc




Foto: https://streetartutopia.com/2022/02/11/selfie-with-jesus/



 Avevano tutti una storia. Non erano storie brevi, o non avrebbero dovuto esserlo. Avrebbero dovuto diventare lunghi romanzi, splendide narrazioni di ottocento pagine e più, non soltanto delle vite delle vittime, ma anche di quelle che si erano trovate sul loro cammino, l'intreccio di conoscenze, amicizie e relazioni intime che le legava a coloro che amavano, che conoscevano e da cui erano conosciute, una rete di grandiosa complessità e ricchezza. Che cos'era accaduto? Una cosa molto semplice: storia e politica erano giunte ad un vicolo cieco. Un individuo, o forse più di uno, aveva stabilito che era necessario agire e alcune storie erano state troncate, altre abbreviate. Una bella riga nera su una pila di fogli. Semplice. Le pagine che seguono risentono di tale perdita. Il testo è meno ricco, la città più piccola.


Il percorso umano verso la compassione e l'empatia è disseminato di ostacoli, ma bisogna provare a percorrerlo. Per comprendere le conseguenze delle nostre azioni, dobbiamo usare tutta la nostra immaginazione. Riusciamo a capire che forse spaccare una bottiglia in testa a qualcuno non è una buona idea, solo se ci mettiamo nei suoi panni. A quel punto non possiamo più fare a meno di pensare che se ci arrivasse una bottiglia in testa ci farebbe un male cane! Ti metti nei suoi panni. Se fai questo, se lo riesci a fare, allora la violenza diventerà molto meno facile per te. Se tieni una pistola alla testa di una persona e riesci ad immaginare cosa potrà fare a quella testa, allora sarà letteralmente impossibile premere il grilletto


Tutte le storie sono storie d'amore



Robert McLiam Wilson



Eureka Street



https://youtu.be/nxItqB-Wzto


https://youtu.be/cCVYNvCSvf4





lunedì 14 novembre 2022

 "Ho l'impressione che tra Gesù e suo padre non corresse veramente buon sangue. […] Insomma, questa storia non mi riguarda. Può essere che Gesù fosse così bonaccione da sacrificarsi volentieri. Chi lo sa, con questi dèi stranieri. Un tipo speciale, in ogni caso.“


Arto Paasilinna


Il figlio del dio del Tuono 




https://youtu.be/jppcrk3d2Hc






Fotografia presa da: https://mobile.twitter.com/ereike05

domenica 13 novembre 2022

 Erano i mesi del "boom dell'eroina*. I giornali pubblicavano a getto continuo notizie di morti per overdose, glossari sul gergo dei drogati, reportage sui luoghi dello spaccio, pareri di esperti, disquisizioni sull'efficacia del metadone ( scritto così, con l'h di mezzo ), testimonianze di padri e madri che non sapevano dove sbattere la testa. Alla grande ondata di tossicomani, lo stato aveva risposto prima col carcere e poi con l'ospedale. La chiesa ci aveva aggiunto la carità di qualche prete. Il resto era lasciato alla capacità di arrangiarsi, ai soldi di chi ce li aveva, alle amicizie giuste, al caso. 

Il mal comune è il mezzo gaudio dei tristi, pensò Zanka.



Wu Ming


Ufo 1978





https://youtu.be/jKW4s02ib7s



https://youtu.be/FpnXnQqVrBQ






sabato 12 novembre 2022

 Non eravamo più i padroni di niente, ma questo non sarebbe stato un problema. La torre più alta era un incubo parmigiano, o comunque qualcosa di quelle parti. Le disanalogie imperavano, e le forme del suono venivano custodite dal silenzio ( quando il serpente ballava era sempre così )




https://youtu.be/YIFsdVPXMnE



https://youtu.be/MzzuwLFDWtI




venerdì 11 novembre 2022

 I figli del trasecolo




https://youtu.be/X0Krem5dVlw


https://youtu.be/upXobHppLjE






Disegni di Andrea Pazienza


Tratti da:


https://fumettologica.it/2016/05/pentothal-pazienza/

giovedì 10 novembre 2022

 Anche se l’io che vive nella luce del giorno splende in pienezza di contenuto e forma, la sua parte notturna non è mai preservata dall’incertezza. I sogni rendono più brillanti i desideri, drammatizzano i presentimenti, svelano i sospetti. Il legame con la società è illusorio, siamo costretti a risolvere da soli i conflitti più profondi. In realtà non c’è contraddizione in questo. In una prospettiva più ampia anche la cosiddetta vita reale si rivela simbolica, perché fluttua libera nel tempo, con cause ed effetti dimoranti in scenari inaccessibili alla ragione.




Come tessere di un domino 


 Zigmunds Skujins



https://www.estetica-mente.com/scelti-per-voi/articoli/citazioni-da-come-tessere-di-un-domino-di-zigmunds-skujins/77350/




https://youtu.be/B_0TOCR_OIk



https://youtu.be/S_p81Z0itUo






mercoledì 9 novembre 2022

 


Prometeo, che ha rubato la luce, che ha donato la luce, incatenato dagli dei, deve essere stato un libro.



Casa di foglie


 Mark Z. Danielewski




https://youtu.be/8Chn8t6bKvQ



https://youtu.be/emwVf11akQU









martedì 8 novembre 2022

 "Ventisette ossa,

trentacinque muscoli,

circa duemila cellule nervose

in ogni polpastrello delle nostre cinque dita.

È più che sufficiente per scrivere Mein Kampf

o Winnie the Pooh".




"Ogni inizio infatti

è solo un seguito

e il libro degli eventi 

è sempre aperto a metà.”



Wislawa Szymborska 


https://perleaiporciperleaiporciperleaiporci.wordpress.com/portfolio/wislawa-szymborska/




https://youtu.be/J91ti_MpdHA



https://youtu.be/zzDxgy6osu8





lunedì 7 novembre 2022

 “La sua lenta parola aveva armonie non di pensiero ma di comprensione al di là del pensiero.”



John Steinbeck


Uomini e topi




"Il rapporto sessuale è prendere la morte a calci nel culo mentre si sta cantando.”


Charles Bukowski



https://youtu.be/iEjJdEhR8mQ




https://youtu.be/5x1yV24c3gc



https://youtu.be/I9iMNyrdxzI





 Shakespeare e Marlowe già nel XVI secolo, tanto in scena quanto nella vita, pronunciavano parolacce: L’ebreo di Malta inveiva dando della «testa di fallo» ai suoi persecutori, addirittura in italiano, cazzo! Il fool del Re Lear usava espressioni come culo e chiappe, con varianti d'appoggio a ogni occasione. Nel testo originale, Amleto fa allusioni chiare e provocatorie al sesso femminile. Dialogando con Ofelia, sdraiato con lei presso il palco degli attori, le chiede: «Potrei distendermi col viso sul boschetto che tieni in grembo… o è già prenotato?». In un'altra scena, Ofelia, impazzita, canta raccogliendo dal canestro piccoli fiori: «Nel mio canestrino non si deposita più il tuo pettirosso. Che me ne fo di questo picciol nido amoroso? Più non respira e gemiti non ha. Non mi resta che buttarlo intrammezzo ai rovi».




Dario Fo



http://www1.lastampa.it/redazione/cmssezioni/cultura/200712articoli/28790girata.asp



https://youtu.be/R9-EeV3x-A4



https://youtu.be/3zdXlVNxoHc



https://youtu.be/5rAdzJ1U0RU




domenica 6 novembre 2022

 Quando vedo i telegiornali inseguirsi sulla questione migranti, e intercetto il conseguente dibattito partecipato da personaggi che hanno l'aria di chi ha letto "il fardello dell'uomo bianco" ( o in altre circostanze avrebbe potuto scriverlo ), poi sento gli appelli al "bere responsabile" comincio ad avere nostalgia per le musichette sataniche degli spot reiterati sistematicamente in cui ribadiva quanto fosse importante non toccarsi gli occhi e ci spiegavano come si lavano le mani. E iniziano a mancarmi i reportage eno-filosofici di Veronelli e le digressioni savaniche, apparentemente fuori pista, del "Dottor Divago"



https://youtu.be/2KmrUeT-cdw



https://youtu.be/Qo0kIHJCdmI











sabato 5 novembre 2022

 



LA STORIA


1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre piú italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata».


Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop.


Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L’ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi.



COSA C'E' IN UFO 78


L’Antro di San Palpano. La grotta piú grande del Quarzerone. Ma ce ne sono decine ancora inesplorate.


Censor. Autore di un veridico pamphlet. Ci aveva beccato in pieno.


Forravalle. Piccolo centro della Lunigiana. Noto per le castagne, i funghi e le visioni di creature insolite.


Il Grucat. Gruppo ricercatori ufologi e clipeologi associati Torino.


Jimmy. Ha fondato l’Hallogallo, in quel di Aulla. Piú che un negozio di dischi, un ashram dei corrieri cosmici.


Jole. È la nonna di Jimmy. Sa come toglierti la renella, e come riconoscere i chiodi delle streghe.


Goffredo B. Mazzaroso. Avvocato, principe del foro. La «B.» sta per Benito.


Odeon. L’ultima puntata della seconda stagione.


Onorio Pardini. Ha un tatuaggio con un’aquila e un serpente.


Pablo Pepper. Editore. Istrionico e spregiudicato. Ha vissuto lo spaghetti western e la Swinging London.


Paul Beathens. L’ipotesi è quella della strutturazione della libertà nello spazio. L’ipotesi è sempre la rivoluzione.


Pugno al cielo. Foglio d’agitazione della sinistra extraparlamentare. Il direttore è ancora esule in Francia. Non lo estradano.


Rilevatore Gndn. Se si rompe, non si ripara. Ma cambia poco.


Romulo Casella. Si auspica l’invasione aliena. Il proletariato ha tutto da guadagnarci.


Zanka. È anche una parola della lingua kobaiana




https://www.informatorevigevanese.it/magazine/2022/10/27/news/ufo-78-il-nuovo-romanzo-di-wu-ming-tra-alieni-papi-e-il-caso-moro-554841/



https://youtu.be/Xg5IOoQV9yg






venerdì 4 novembre 2022

 



Gli affamati, i morti, gli schiavi. Il ronzio quieto e ipnotico della voce di Prabaker. Esiste una verità più profonda dell'esperienza, che sta al di là di ciò che vediamo, persino di ciò che sentiamo. È una categoria di verità che separa ciò che è profondo da ciò che è soltanto razionale: la realtà dalla percezione. Di solito questa categoria di verità ci fa sentire inermi, e capita che il prezzo da pagare per conoscerla, come il prezzo da pagare per conoscere l'amore, sia più alto di ciò che i nostri cuori sono in grado di tollerare. Non sempre la verità ci aiuta ad amare il mondo, ma senza dubbio c'impedisce di odiarlo. L'unico modo di conoscerla è condividerla da cuore a cuore: proprio come Prabaker me l'ha raccontata, proprio come ora io la racconto a voi.




Shantaram




Gregory David Roberts




https://youtu.be/ySjXFjLTagQ




https://youtu.be/LroKmuG6Y7M





giovedì 3 novembre 2022

 «Un coup de dés jamais n’abolira le hasard» 



Stéphane Mallarmé


https://romanzocoeva.wordpress.com/tag/stephane-mallarme/




https://youtu.be/EcYMYR8F4hg




 Quando nel corso di un'intervista per il New Yorker dissi all'intervistatore ( Mark Singer ) che credevo che le storie fossero oggetti trovati, come fossili nel terreno, rispose che non ci credeva. Replicai che mi stava bene, l'importante era che ci credessi io.


Stephen King, On Writing


( In esergo su Asce di guerra, di Vitaliano Ravagli/Wu Ming )






https://youtu.be/kMqmjCHzwRQ



https://youtu.be/ewy3W72p3_0





mercoledì 2 novembre 2022

 I tre minuti che seguono quando mancano 2:28:48 alla fine rendono bene l'idea di una stagione che può tornare, o che magari sta già tornando in modalità pure più sgangherata ( e pure il resto è da non perdere )





https://www.raiplay.it/video/2022/10/M-il-figlio-del-secolo-3200910e-09c5-42c8-844b-df8efd1984fb.html






martedì 1 novembre 2022

 Per molti era stata una liberazione. Altri avevano già smesso di seguirli con certosina pervicacia da tanti mesi. Ma coloro che erano rimasti spiazzati dall'improvvisa mancata enumerazione dei dati del covid restavano comunque una folta schiera. Sugli "orfani del bollettino" si rincorrevano voci che spesso sfioravano la categoria delle leggende metropolitane. Si diceva che qualcuno avesse rispolverato improbabili parentele con una badessa per avere sottobanco notizie relative a quella peste, e  altri millantassero agganci in Vaticano o con vecchi ministri dell'interno ormai defunti sempre con gli stessi fini. Qualcuno chiamava ai piani alti spacciandosi con allusioni variegate per chi non era. Erano abituati male, e faticavano a farsi bastare toni pacati sull'argomento dopo aver già rinunciato, a proprio avviso troppo precocemente, a concetti rassicuranti come il distanziamento, e le concessioni libertarie per poter uscire di casa soltanto per lavoro, motivi di assoluta urgenza, di necessità e per motivi di salute o, a certe condizioni, pure per fare la fantasmagorica attività motoria, sempre compilando quei sublimi moduletti infernali di cui si ormai si purtroppo si era già persa la memoria




https://youtu.be/Z0GFRcFm-aY



https://youtu.be/jWkMhCLkVOg