sabato 13 dicembre 2025

 

Gli uomini alzano gli occhi e dicono: «Il cielo è puro», mentre guardano senza vederlo un grande popolo di angeli blu.

Fernand Crommelynck 

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"Avrei dovuto chiederlo a qualcuno o consultare qualche almanacco, a volte sono sicuro che quella fu la notte più lunga dell' anno. Anzi, a volte sarei pronto a giurare che non finì come finiscono tutte le notti, inghiottite di colpo o ruminate a lungo da un'alba lenta. La notte di cui parlo - notte gattesca a sette vite e con stivali delle venti leghe - sparì e se ne andò in momenti diversi e man mano che se ne andava, come in un gioco di specchi, arrivava di nuovo o ne persisteva una parte e quindi tutta. Idra amabilissima, capace, alle sei e mezzo del mattino, di tornare indietro inopinatamente alle tre e un quarto per la durata di cinque minuti, fenomeno senza dubbio fastidioso per alcuni ma che per altri era più di una benedizione, un vero perdono e un riavvolgere il nastro".

Roberto Bolano

Lo spirito della fantascienza

https://youtu.be/CAWcVTfKWL0?si=AZnjpDHKM8FSk7Cp

https://youtu.be/KPpStNCsArk?si=9aQvx5PyZFp276XP

https://youtu.be/D3aw--iRZvI?si=ivYMNVigk1lDWvs_

https://youtu.be/Owbt_crEC_g?si=jwIMga2ySDy2R8_r

https://youtu.be/a3-E5T-eSvE?si=Y3dH2Iw0TyGQUFbq




venerdì 12 dicembre 2025

 "Eravamo più o meno centonovantanove contro uno. Feci la cosa più naturale di tutte. Attaccai.” 


  Rick Riordan



Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo 


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La parola è amuleto, mito enigma. La parola è distanza, trappola, castigo. La parola è limite, lucidità, superbia. Ma soprattutto, la parola è gioco. Il linguaggio è uno degli sport più complessi che l'uomo abbia inventato e la parola è la palla ufficiale di tale sport: il più violento di tutti.


Efraim Medina Reyes


Tecniche di masturbazione fra Batman e Robin





https://youtube.com/shorts/C-LCXGkaR2k?si=fhqOqdfCJeU88JKq


https://youtu.be/YOHQypcCku8?si=-HHwDlztoakdcf_6


https://youtu.be/zreTvtpTeoU?si=kZSAW-QMEftHj8ms


https://youtu.be/kUkSysgpXn0?si=sE8Z2J6ok8SNGqoU


https://youtu.be/5_00bbE9oxQ?si=72FQD7VDryWIJQpX


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giovedì 11 dicembre 2025

 

Quella Pentecoste ero partito in ritardo:
soltanto verso
l’una e venti di quel sabato di sole
il mio treno, vuoto per tre quarti, si era mosso,
i finestrini giù, i cuscini caldi, ogni sensazione
di aver fretta spenta. Andammo
costeggiando il retro delle case, traversammo una strada
piena di parabrezza accecanti, annusammo il molo
dei pescatori, poi
il fiume cominciò ad allargarsi,
dove il cielo e il Lincolnshire e l’acqua si ritrovano.

L’intero pomeriggio, nel caldo intenso che sonnecchiava
per miglia all’interno,
facemmo una lenta, singhiozzante curva verso sud.
Corsero via le grandi fattorie, le ombre corte del bestiame,
le scorie chimiche e le schiume nei canali;
brillò solitaria una serra: siepi affondarono
e affiorarono di nuovo; qua e là un odore d’erba
prendeva il posto del tanfo della carrozza ferroviaria,
finché la città dopo, nuova e indifferente,
si annunciava con ettari d’auto rottamate.

All’inizio non notai il rumore
che facevano i matrimoni
a ogni sosta in stazione: il sole uccide
l’interesse per ciò che accade nell’ombra,
e le grida e gli schiamazzi che venivano dalle banchine
pensai fossero i facchini coi loro sacchi della posta.
Avevo continuato a leggere. Una volta partiti, però,
ce le trovammo di fronte, sogghignanti e impomatate, ragazze
che copiavano la moda, con tacchi e veli,
tutte in posa, guardandoci passare, come, alla fine di qualcosa, si saluta con la mano ciò che è sopravvissuto. Colpito, mi affacciai più svelto, alla stazione dopo, più curioso,be vidi la stessa cosa in forma differente: i padri con cinture larghe sotto i vestiti e fronti rugose; madri chiassose e grasse; uno zio che urlava oscenità; e poi le permanenti fatte in casa, i guanti di nylon ed i gioielli finti, e le tinte limone, malva, ocra che facevano risaltare le ragazze in mezzo agli altri. 

Sì, dai caffè, dalle sale per banchetti, dai saloni degli alberghi addobbati a festa, la stagione delle nozze stava arrivando alla fine. Lungo tutta la linea ferroviaria giovani coppie salivano a bordo, mentre gli altri restavano in gruppo; si lanciarono gli ultimi coriandoli e gli ultimi consigli, e, mentre ci muovevamo, ogni viso sembrava imitare quello che vedeva andando via: i bambini col broncio per qualcosa che non capivano; i padri che non avevano mai conosciuto un successo così grande e farsesco;

le donne che condividevano
il loro segreto come un lieto funerale;
mentre le ragazze, stringendo forte le borse, contemplavano
la ferita consacrata. Finalmente liberi,
e carichi di tutto ciò che esse avevano visto,
ci affrettammo verso Londra, tra fiotti di vapore.
Ora i campi erano terreni edificabili, i pioppi stampavano lunghe ombre sopra grandi strade, e per
circa cinquanta minuti, che bastarono appena per sistemare i cappelli e dire «Tra un po’ morivo….»,

una dozzina di matrimoni prese il largo.
Guardavano il paesaggio, seduti fianco a fianco – un teatro passò, una torre di raffreddamento,
giocatori di cricket che lanciavano la palla – e nessuno fece più caso agli altri, che non avrebbe più incontrato,
o a come le loro vite avrebbero tutte contenuto quest’ora.
Pensai a Londra allungata nel sole,
i suoi distretti postali come cubi di frumento: lì eravamo diretti. E mentre correvamo attraverso i lucidi nodi dei binari, sorpassando i vagoni in sosta, muri neri di muffa ci vennero incontro, ed era quasi finita, questa fragile coincidenza di viaggio; e ciò che racchiudeva in sé era ormai pronto per essere perduto, con tutta la forza che può dare l’essere cambiati. Rallentammo ancora, e mentre i freni mordevano fu come sentir crescere la coscienza di un crollo, come uno sciame di frecce lanciato fuori vista, che da qualche parte diventava pioggia.

 
Philip Larkin

The Whitsun Weddings


https://claudiogiunta.it/2015/09/quattro-poesie-di-philip-larkin/


https://youtu.be/KZjUHZmBwqU?si=kTtirDDs0eJVOcNN

https://youtu.be/PBa7nE3PzpY?si=xFuy-bOlB0SuiAgd

https://youtu.be/LvbuenElD7M?si=PI7nhZP_e003HJuC

https://youtu.be/Uviq00SwCoc?si=Fo_IY3T_DuoOqP09

https://youtu.be/9RYy_8u4blk?si=F2yeGNFqPYJuPMzW

https://youtu.be/kwMkj5_pxfg?si=9sRq8Qgq0y7kjC1J

https://youtu.be/NlUparIDfzE?si=aAiemkVNJqbi9_57



Frame: Trainspotting


martedì 9 dicembre 2025

 

"Mi sembrava che non avrei avuto la forza di tenere ancora a lungo legato a me quel passato che discendeva già così lontano. Se almeno quella forza mi fosse stata lasciata abbastanza a lungo per compiere la mia opera, non avrei mancato anzitutto di descrivere gli uomini come occupanti un posto tanto considerevole, accanto a quello così esiguo riservato loro nello spazio, un posto al contrario prolungato a dismisura – poiché simultaneamente essi toccano, come giganti immersi negli anni, epoche così lontane l’una dall’altra, tra le quali tanti giorni sono venuti a interporsi – nel Tempo."

Marcel Proust

À la recherche du temps perdu

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L'allegria va conservata nello champagne; mentre la cachaça, tutt'al più consola delle disgrazie, quando consola. La disgrazia è una pianta dal legno resistente; a ficcarne un germoglio nella terra, non c'è bisogno di occuparsene; cresce da sola, fronteggia, ne sono piene le strade.

Jorge Amado

Teresa Batista stanca di guerra 

https://youtu.be/3TkitGRoGM8?si=mgw6-FXvjjfJhwf3

https://youtu.be/XPBSbo6H1eg?si=EjijxUecZ-cK8OUv

https://youtu.be/GxF_ir4AiXo?si=qLih2qmVhoO7IppR

https://youtu.be/07d-HMm1kUA?si=x6fJBXdbBVfqbE9Y




Opera:

Pluie

Jean Michel Folon 

https://firenze.repubblica.it/cronaca/2019/04/08/foto/folon_firenze-223561431/1/




domenica 7 dicembre 2025

 le signore presenti alla prima della Scala saranno lì solo per far presenza o i riverberi di Lady Macbeth del distretto di Mcensk del vecchio Šostakovič le faranno riflettere? ( certo che se avessi conosciuto questa'opera da più di un'ora incuriosito da un servizio in TV e non mi fossi limitato a leggere frettolosamente il plot su Wikipedia magari sarei stato più cauto nel pormi un quesito di questa risma e forse avrei dedicato il tempo per scrivere in questo spazio andando a lavarmi i denti per uscire tra la gente con un sorriso quasi smagliante e il cuore rigorosamente in panne )



https://youtu.be/Ga1kMdJCc_Q?si=G_In7Ebto-9dELIs


https://youtu.be/Psm96Dn9KII?si=iZUkTcAlg_yDSIfr



https://youtu.be/8yPxQnzjr-U?si=q8wQjhoGAI7kI1De



https://youtu.be/BP2jz7UCiig?si=8uCOcIVX9N5DqdSI



Opera:


https://www.lospaziobianco.it/comeunromanzo/kenparker/



 

I sogni ad occhi aperti sono notturni balli in maschera in pieno giorno

Arthur Schnitzler

Traumnovelle

https://youtu.be/P_px_Vgbok0?si=ltQXkhH4YoIiSFy0

https://youtu.be/2j0F2Z8e4PE?si=lHeT_WTiIosrycnJ

https://youtu.be/KCBS5EtszYI?si=CIzLPFyY2_OQSCWn




venerdì 5 dicembre 2025

 Il verso che non ha mai parlato ( e altri racconti )




https://youtu.be/6SlLKaBrAAk?si=GNKPDTL8yxO727Jj



https://youtu.be/CRK7nZJ2wqw?si=jP2Mihzd3WbMbniJ



https://youtu.be/sdcri0sdYZg?si=NWm3BTkY2WZQYI8c



https://youtu.be/19qDm_3ATJo?si=FjIsyKxakOrqvOjU





Frame: (The Private Life of Sherlock Holmes

https://www.thefandomentals.com/whatever-wednesday-the-private-life-of-sherlock-holmes/l