sabato 28 settembre 2024

 

" Io sono chi sono, rispose don Chisciotte, e so molto bene che non solo posso essere quello che ho detto, ma sì anche tutti i dodici paladini di Francia, ed eziandio tutti i nove della Fama, perché le prodezze che fecero o tutti insieme o ciascuno da sé non supererebbero mai quelle che posso fare da solo."

Miguel de Cervantes Saavedra

Don Quixotte

"Attraversò un deserto giallo dove l'eco ripeteva i pensieri e l'ansietà provocava miraggi premonitori."

Gabriel Garcia Marquez

Cien años de soledad


https://youtu.be/jDLi2vgaa2A?si=h1hsZd1eJBaflU_2



https://youtu.be/vi18ef7R_j0?si=gMMZZYp-TtJV9iOt

https://youtu.be/sT8NfE7AUFs?si=r5F4VegmTPFlXpXj

https://youtu.be/ZCNEnpQX9ek?si=oveUj0FZtyc6jA90





Immagine: Antonio Saura

http://1995-2015.undo.net/it/mostra/26328




mercoledì 25 settembre 2024

 



"Dondola, continua, muoviti. E’ l’unico modo che hai di sfuggirgli. Colui che governa il mondo non ha potere sul movimento e sa che il nostro corpo in movimento è sacro, solo allora potrai sfuggirgli, una volta che sarai partita. Lui regna su ciò che è immobile e congelato, su ciò che è passivo e inerte.

Quindi vai, dondola, cammina, corri, scappa perché il momento che ti dimenticherai e ti fermerai, le sue grandi mani ti afferreranno e ti trasformeranno in un burattino, il suo respiro ti avvolgerà con fumo puzzolente di gas di scarico e di discariche dell’immondizia. Lui trasformerà la tua anima scintillante e colorata in una piccola anima piatta, ritagliata dalla carta, dal giornale, e ti minaccerà con il fuoco, con la malattia e la guerra, ti spaventerà fino a quando perderai la pace e smetterai di dormire. Ti contrassegnerà e ti iscriverà nel suo registro, ti darà un documento della tua caduta. Ti occuperà la mente con cose poco importanti, cosa comprare e cosa vendere, dove conviene di più e dov’è più caro. Da questo momento ti preoccuperai di inezia – il prezzo della benzina e quanto inciderà sulla rata del mutuo. Vivrai ogni giorno affranta dal dolore come se stessi espiando una pena, per un reato ignoto che non saprai mai da chi e da quando è stato commesso."




"Scappate, fuggite dalle vostre case, andate, pellegrini, perché solo in questo modo si possono evitare le trappole dell’anticristo. Qualsiasi battaglia in campo aperto con lui sarà una sconfitta. Lasciate tutto ciò che possedete, rinunciate alla terra e mettetevi in cammino.

Perché tutto ciò che ha un posto fisso su questa terra, ogni nazione, chiesa, governo umano, tutto ciò che ha conservato una forma in questo inferno si mette al suo servizio. Come tutto ciò che è definito, che va da qui a là, che rientra in uno schema, che è inscritto in un registro, numerato, evidenziato, sottoposto a giuramento; tutto ciò che è raccolto, messo in vista, etichettato. Tutto ciò che blocca: case, poltrone, letti, famiglie, terra, semina, piantagione, l’osservazione della crescita, la pianificazione, l’attesa dei risultati, la cancellazione degli orari, l’esecuzione degli ordini. Cresci i tuoi figli, dal momento che li hai partoriti inavvertitamente, e poi parti; seppellisci i genitori, che ti hanno imprudentemente chiamato a esistere, e vai. Scappa lontano, fuori dalla portata del suo respiro, oltre i i suoi cavi e fili, antenne e onde, in modo che i suoi strumenti sensibili non riescano a trovarti."



"Per questo i tiranni di ogni tipo, servitori infernali, hanno nel sangue l’odio per i nomadi – per questo perseguitano i gitani e gli ebrei, per questo costringono a diventare sedentarie tutte le persone libere, marcandole con un indirizzo che diventa la nostra sentenza.

Quello che vogliono è costruire un ordine solido, rendendo il trascorrere del tempo soltanto un’apparenza. Vogliono che i giorni si ripetano tutti uguali e non si distinguano, e costruire una grande macchina nella quale ogni creatura dovrà occupare un proprio posto ed eseguire movimenti apparenti. Istituzioni e uffici, timbri, circolari, una gerarchia e poi lotti, livelli, concessioni e rifiuti, passaporti, numeri, carte, risultati elettorali, promozioni e raccolte punti, collezioni, scambi di cose.

Vogliono bloccare il mondo con l’aiuto di codici a barre, etichettare ogni cosa, che sia chiaro di che prodotto si tratta e quanto costa. Che questa nuova lingua straniera sia illeggibile agli uomini, che la possano leggere soltanto le macchine e i distributori; così che di notte, nei grandi negozi sotterranei, possano organizzare letture delle proprie poesie in codici a barre.

Muoviti, vai. Beato è colui che parte."



Olga Tokarczuk


I vagabondi




https://youtu.be/7tf1wzg4rdE?si=miqD6V1Mt0vMXgV-


https://youtu.be/h7LXlYxFlfg?si=J_JIOtgQF6w2uil7


https://youtu.be/rD3ZHxuCNbQ?si=O0teQevu8BhOqa8o





Foto:

https://moovitapp.com/editorial/it/money-used-worth-say-mechanics?ly=native_one




domenica 22 settembre 2024

 


Tutto sembrava perduto. E fu allora che sognando parole staminali in grado di cambiare l' inerzia della narrazione tenendoti sul filo del dormiveglia a spalare nuvole nella nebbia cognitiva dell' incoscienza che cominciai a rivedere la luce, immensa e smisurata come quel bacio che fuse l' Universo 



https://youtu.be/1yxQ3sW8Roo?si=8kXu1lRE6Hy7qxI0


https://youtu.be/DB-k5r1XjWI?si=uGI44h7tbLOKp6PV



https://youtu.be/DcHKOC64KnE?si=Nxg_2Zcum7nVslcj


https://youtu.be/dhcTHy_YFH0?si=FScLqxvk_ugc8951



Frame: Bianco, rosso e Verdone


https://www.dailymotion.com/video/x8hhf3p




sabato 21 settembre 2024

 "È aumentata la produzione lorda e netta, il reddito nazionale cumulativo e pro capite, l'occupazione assoluta e relativa, il numero dello auto in circolazione e degli elettrodomestici in funzione, la tariffa delle ragazze squillo, la paga oraria, il biglietto del tram e il totale dei circolanti su detto mezzo, il consumo del pollame, il tasso di sconto, l'età media, la statura media, la valetudinarietà media, la produttività media e la media oraria al giro d'Italia.

Tutto quello che c'è di medio è aumentato, dicono contenti. E quelli che lo negano propongono però anche loro di fare aumentare, e non a chiacchiere, le medie; il prelievo fiscale medio, la scuola media e i ceti medi. Faranno insorgere bisogni mai sentiti prima. Chi non ha l'automobile l'avrà, e poi ne daremo due per famiglia, e poi una a testa, daremo anche un televisore a ciascuno, due televisori, due frigoriferi, due lavatrici automatiche, tre apparecchi radio, il rasoio elettrico, la bilancina da bagno, l'asciugacapelli, il bidet e l'acqua calda.

A tutti. Purché tutti lavorino, purché siano pronti a scarpinare, a fare polvere, a pestarsi i piedi, a tafanarsi l'un con l'altro dalla mattina alla sera.

Io mi oppongo."




"Io resto lì mezzo coricato, coi pensieri sempre più nebbiosi. Mentre si guardavano soffiò la granata del bengala, e tracciò il suo arco iridescente e sbottò nel paracadute. Dev'essere così: quel plopped è uno sbottò. Ma più avanti come la metto? E' lo stesso plopped, no? Dice: the soft blob of light plopped and burst on the open page. E' quando Gragnon sta leggendo Gil Blas, lo ricordo. La morbida bolla di luce gocciò e si ruppe sulla pagina aperta. Come quella che spenge Anna prima di venire nel mio letto. E anch'io, tra poco, sbotto e goccio. Dunque quel plopped va bene così, no? Poi il sonno è già arrivato e per sei ore io non ci sono più."



Luciano Bianciardi


La vita Agra



https://youtu.be/lUQjCHdm47M?si=pUMePhKyewHua6Gv



https://youtu.be/r9_vZNGSHms?si=i-nYZYzH9wIqNU7v



https://youtu.be/LZsmgnHZp4w?si=T__DVl0Ual4ViRUO



https://youtu.be/7uMGH3kHhzM?si=6YqLVDlZb5tohl7v



Foto:

https://nelcuoredellascozia.com/2023/09/15/the-kelpies-falkirk-scozia/



venerdì 20 settembre 2024

La sposa occipitale ("è più prosa che poesia" )

 Cuori transennati,

e/o sotto i ferri,

inscatolati in un presente liposoluto



https://youtu.be/iT4xchzaxWc?si=33Lli9MkU1g8rd_F




https://youtu.be/kGbMKrflung?si=8eYWnJqegb7VdQgR




https://youtu.be/iDoSFljWTHg?si=5nr2mALLTa3hUuQM





domenica 15 settembre 2024

 

Se ne andranno a poco a poco i bei bagnanti. Sul mare
resteranno i grandi tramonti autunnali
e una barchetta triste. Noi
rinviamo ancora la pioggia, i venti infuriati,
rinviamo ancora l’inevitabile. (Quanto potrà durare?)
Foglie gialle si accumulano già sulle panchine del giardino.
In cima alla collina la chiesetta della Santa Trinità senza più liturgie
forse ricorda anche noi. Mentre in casa,
sparsi sul pavimento, restano i sandali estivi
e il grande asciugamano blu della piccola Persefone.

Ghiannis Ritsos



https://youtu.be/XZ3X26_9nRA?si=2lpQCxy3eokk3rSM

https://youtu.be/6Cy1ANovp_w?si=Nb2TbBz6SIMu5POj

https://youtu.be/5Epwddx_spQ?si=Nl9KRxxk6ltNvkfu


https://youtu.be/sa_YQLOlXjU?si=gMbbyKx33zZq1Tfc


Foto: Herbert List
https://poesiainrete.com/2024/09/14/segni-ghiannis-ritsos/


sabato 14 settembre 2024

 I wanna run, I want to hide

I wanna tear down the walls

That hold me inside.

I wanna reach out

And touch the flame

Where the streets have no name.




Adam Clayton, The Edge, Bono, Larry Mullen







https://youtu.be/pp-1lDm3siA?si=Y9gQvoZy5BHBlPmn



https://youtu.be/YRneyOO_lpw?si=h5K3gTv_imI2ha7Q





Frame:  
The Dead Weather - "I Cut Like a Buffalo" 


https://youtu.be/RYDhw8_lAn0?si=PiKtfN9Q1ZWrjiaR





mercoledì 11 settembre 2024

 "Racconto questi fatti in breve e in fretta come mi vengono in mente; ho il ricordo affollato di particolari simili a migliaia, miriadi di facce, gesti, storie, confessioni tutte intrecciate e incastrate come una facciata allucinante di tempio indù fatta non di pietra ma d’esperienza della carne umana, un mostruoso edificio di sogno fatto completamente di realtà eppure non una realtà in sè, ma solo il vaso in cui si contiene il mistero dell’essere umano.”





"Lo ricordo perchè mi sembrò proprio assurdo ascoltare un uomo che parlava del Monte Etna e del Vesuvio e di Capri e di Pompei e del Marocco e di Parigi all’angolo fra la Sesta Avenue e la 49°, a Manhattan.”



"Alle sette e mezzo suonava la sveglia. Io non balzavo giù dal letto. Rimanevo lì fino alle otto e mezzo, cercando di riconquistare un pò di sonno. Sonno…ma come dormire? In fondo al cervello c’era l’immagine dell’ufficio dove già avrei dovuto essere.”




Henry Miller


Tropico del Capricorno



https://youtu.be/arJM7PDBOEI?si=t7PjNMu_3tAkKiqG




https://youtu.be/g6I943so_JU?si=kVymW0Yiq6SYmO8t


https://youtu.be/fVMfRC7eDsw?si=PCjcyv9C7wrY390W



https://youtu.be/VK3Q4SLVkAU?si=dYLNquLtzTD2I00X





martedì 10 settembre 2024

 


Sii perseverante come chi dura eterno. Le tue ombre vivono e svaniscono, ciò che in te vivrà per sempre, ciò che in te conosce perché è la conoscenza stessa non è della vita fuggevole. È l'uomo che era, che è, e che sarà, l'ora del quale non suonerà mai. 



H. P. Blavatsky



https://youtu.be/2j81SYblK88?si=mvqd_4pNEHMoALtn



https://youtu.be/NwbqnSos6gw?si=vdNkiV135LwEaH3F



https://youtu.be/b_rf-EzYGy8?si=dJK9KqkMzABq0_NG


https://youtu.be/ignNuh0ycU8?si=bqZ37qIvGzLXshRN




domenica 8 settembre 2024

 


"Quando si cammina ai margini, non c'è spazio per gli assembramenti, si incrociano solo individui"



Works


Vitaliano Trevisan 





https://youtu.be/axHtDvhW0RA?si=aNymQQiTlA_6qBR1



https://youtu.be/4cdZQ41rGAg?si=74Q22iRhWF9whIUM



https://youtu.be/0fiXkvsKpdk?si=TOMjNu0PQIXVH8E0



https://youtu.be/nsavEE5cEHM?si=huOz3PwxQbsw6oDs




Frame:

Joker: Folie à Deux


https://ew.com/joker-2-reviews-venice-film-festival-premiere-8706207



sabato 7 settembre 2024

 Dunque: è mia convinzione che quasi tutti i ricordi fondamentali della vita arrivino entro i trent'anni. Dopo, la memoria diventa come acqua che trabocca da un bicchiere già pieno. Le esperienze successive non rimangono impresse allo stesso modo o con lo stesso impatto. In questo momento potrei essere a farmi di eroina insieme a Lady Diana su un aereo che sta precipitando, e non sarebbe emozionante neanche la metà di quella volta che avevamo sedici anni e gli sbirri ci avevano inseguiti per ore perchè eravamo entrati nel giardino dei Taylor e gli avevamo buttato tutti i mobili del patio dentro la piscina. Non so se mi capite.


Forse anche Cathy provava le stesse sensazioni, a suo modo, e forse si rendeva conto che tutti i ricordi più importanti della vita se ne sarebbero andati presto. Che le restava un tot di anni da passare a innamorarsi di uomini sbagliati, sadici e violenti, e aveva paura che a quel punto i ricordi sarebbero stati solo di tristezza e situazioni senza via d'uscita e uomini brutali e alla fine di tutto sarebbe rimasto solo... il niente. Niente più emozioni nuove




Douglas Coupland


La vita dopo Dio




https://youtu.be/8r_rjnAULIM?si=I3TgxahqBeoMdEXL



https://youtu.be/wHcNPZZf99Y?si=uNJszeKN1tK1lGU9




https://youtu.be/1UEF7lAY5FE?si=leyZqLcpRv7X48hO




Pellizza Giuseppe, a.k.a. Pellizza da Volpedo




https://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/C0050-01049/


giovedì 5 settembre 2024

 "Non succede niente, non viene nessuno, nessuno se ne va, è terribile."



Aspettando Godot


 Samuel Beckett



https://youtu.be/9CCw6ZgWk-U?si=no50eFI1bXyy_PFK


https://youtu.be/Xq7jurcjl70?si=KfqRtoEvlwAapGKI



https://youtu.be/sX7fd8uQles?si=ffvrhlK0UzcRIeUA



Photo:


https://www.treehugger.com/factory-from-pink-floyds-emanimalsem-has-a-rockin-past-and-a-green-future-4857734



domenica 1 settembre 2024

 "L'idealismo finiva per esasperare Bouvard. "Non ne posso più! Il famoso cogito mi manda in bestia. Si prendono le idee delle cose per le cose stesse. Si spiega ciò che si capisce assai poco, per mezzo di parole che non si capiscono affatto! Sostanza, forza, estensione, materia e anima, tutte astrazioni, tutta immaginazione. Quanto a Dio, impossibile sapere come è, e anche se è! In passato era la causa del vento, della folgore, delle rivoluzioni. Oggi, è in ribasso. D'altronde non ne vedo l'utilità."



Bouvard e Pécuchet


Gustave Flaubert




https://youtu.be/qZHcJgEyUdo?si=NLecuxvZBgBEiuK8




https://youtu.be/fLHe8O7_TYo?si=O2kkz3dAG3bsg6_2



https://youtu.be/vHrg6hBXDwM?si=4TMr80Eh7cnYvIoX




Photo: spot Telecom anni 90


https://2017.gonews.it/2013/11/11/la-telecom-non-ti-lascia-mai/?amp=1



 Ora splende il sole del mattino. Illumina la strada che conduce all'interno dei cancelli neri e attraversa il parco. Le pozzanghere scintillano, qualcuno apre una finestra nel corridoio del secondo piano dove il mio corpo è rimasto seduto, pesante e indifferente, dove le mie mani sono rimaste immobili, senza volere niente.

Sì, la luce è qui, e vorrei che il resto della mia vita fosse un'unica descrizione della luce, come l'ho vissuta un giorno, tanto tempo fa, alla curva di una strada: era una sera d'estate, i raggi del sole cadevano obliqui sui campi verdi, io ero triste e solo. E tutt'a un tratto accadde che il mio corpo venisse penetrato da un Calore che era Presenza in ogni cosa. Nelle foglie, nelle spighe. Ero trasparente come Musica. Ero un Adagio. Ero una delle note, parte necessaria e nel brano che veniva suonato, e quando l'erba e gli alberi si piegavano io sapevo che qualcuno passava con dita leggere su tutto ciò che era vivo come su una tastiera.

Io venivo suonato, Victor.

Lontano, al di là dei monti, al di là del lago e dei boschi dove pascolavano mucche e cavalli, qualcuno giocava creando una composizione meravigliosa e tutto quel che vedeva, s'intuiva e si sognava ne era una parte importante al pari di tutte le altre.



Göran Tunström



L'oratorio di natale



https://youtu.be/XVnQS_FPeng?si=pFVjZWO7J0AGMmp3



https://youtu.be/HtdsbzYMFu8?si=6VvKpj7iM94u253F




https://youtu.be/k3-HbIQ91Ic?si=LViouRlqBY_UDJKb





Photo ( frame ):


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