"Presti anche tu alla fioca
litania del tuo rapido quest'orrida
e fedele cadenza di carioca?"
Eugenio Montale
"Dobbiamo impare a determinare la nostra rotta secondo le stelle, non seguendo le luci di ogni nave che passa." (Omar Bradley) Oppure niente
"Presti anche tu alla fioca
Ho tentato di figurarmi un'immagine del mio nemico. Con fatica immensa e non senza la compagnia di ombre terribili ho provato in ogni modo a trovarmelo di fronte, così com'è, con tutti i colori e le forme di cui può andare giustamente fiero, e che io non so. Di fronte a lui non avrò modo di difendere certezze che pure ho, né di rivendicare diritti che, al contrario, non ho mai conquistato. Il mio nemico è l'essere più fortunato del creato.
Per farla breve.
Aspettando Beckett
"Rimane in Arcano 17, il rapporto passione- evento poetico fondato su un 'depassement de soi' che è riconducibile all`erotica trobadorica, dove, come ha scritto René Nelli, l`oggetto d`amore non è sulla terra né in cielo, e nemmeno completamente nella persona amata, ma in un 'vouloir aimer, comme source de l`imaginaire, comme explosion de la nature dans le monde transparent des images auxquelles la matière donne poids, mais aussi notre esprit. Surrealiser l`objet érotique, ce n`est point l`idéaliser a faux, c`est achever le monde selon ses lois'."
"la solitudine nasce quando non respiri abbastanza, quando non ti accorgi dei cambiamenti e quando hai un unico sogno che bussa tutte le notti nella tua testa."
quella mattina mi ero svegliato molto presto, con un po di tramonto negli occhi. Ero ancora nel paese del vento ma sentivo che il letargo stava per lasciarci. Per far posto a cosa non sapevo
aver sognato un'intervista con un Fabio Fognini che sottolineava che non mai bisogna mai confondere il gioco, per lui rappresentato da doppio, amici e amore, dallo spettacolo, incarnato nella follia del singolare maschile, la dice lunga sul fatto che io stia andando nella strada giusta o debba cambiare regime alimentare, anche con una certa urgenza(per quanto riguarda invece la domanda relativa all'insulto di matrice xenofoba rivolto a un avversario originario dei Balcani ha detto che quella era una stronzata pura e semplice)
"Mi chiamo Fernando Alonso, corro sui kart, e il mio sogno è arrivare in Formula 1″
… siamo le storie che raccontiamo, chi le ascolta certifica la nostra esistenza. Siamo il nostro repertorio di storie, non importa se vere o inventate, e ce le scambiamo come una dote all’inizio di ogni relazione: spendiamo tanto di quel tempo nei letti, nei bar, intorno ai tavoli delle cucine, a raccontare vecchie storie ai nostri nuovi amanti… Sentiamo di conoscere l’altro non per aver passato del tempo insieme a lui, ma perché abbiamo ascoltato le sue storie e ce le ricordiamo.
Certi giornalisti, molto bravi a romanzare la realtà, dovrebbero smettere di scorticarsi le mani spendendosi in lodi surreali per i nostri amministratori e continuare a dedicarsi al costume, parlandoci per esempio di quella vecchietta che ha attraversato gli stati uniti per recuperare la teiera che aveva dovuto abbandonare in Pennsylvania nel 1929, guidando solo in retromarcia
Sempre a proposito del governo in carica, rivolgendo uno sguardo alla Troika(e Keyser Söze è il primo nome che mi viene in mente), all'interno di un quadro dove si salvano in pochi e le dinamiche sono perfino fin troppo logiche, viene da rilevare una cosa curiosa. Sto parlando del ritorno alla luce di una vecchia canzone(fatto che dovrebbe farci preoccupare, sorridere, o entrambe le cose insieme)
Questo governo è un disastro ambientale. Rottama anni di conquiste civili e lascia pressochè intaccati i privilegi(l'elicottero magari ne è uscito un po ammaccato). In ogni caso, con una concentrazione così perversa del potere non andiamo da nessuna parte, forse (intanto ripartiamo)
"Uno spazio bianco si riempie man mano di parole, ed è la prima pagina di un libro, o una lettera scritta con inchiostro che non lascia traccia, un marmo dissepolto d'incisi ermetici caratteri, chi sogna si sforza di leggere le parole, se riuscirà a decifrarle avrà una risposta alle domande decisive che lo riguardano. Ma le parole non si afferrano, sono distorte, sono ondeggianti, come viste attraverso uno schermo d'acqua. Chi sogna sa di sognare, eppure questo non lo rassicura. La tensione, l'ansia, l'allarme restano. Quel segno isolato cos'è? Un'iniziale o un sigillo?