"Ciascuno recita la propria assenza.”

Alejandro Zambra

   Risposta Multipla

https://youtu.be/mbvAYaSSqZU?si=WX9lmIL3c6CkObzo

https://youtu.be/pUE7BNf9V1Y?si=Wbvz3QMXbdVTm_uC

https://youtu.be/O1p3wXe0MCw?si=Fl0GUzQPzenQYjkH

https://youtu.be/BtPc0ORTSyA?si=xCTMu2lv5Dz-pxgS

 Credo che dobbiamo rimanere attenti nei confronti di queste assenze, dobbiamo provare reverenza e adorazione nei loro confronti, proprio come amiamo coloro che sono presenti. Sai, ciò che è razionale, che è verificabile, non è l' unica forza in gioco e può finire per negarci i lampi di eternità che molti di noi provano, con nostro stupore, in un modo o nell'altro. Credo che difendere queste piccole, fragili, indifendibili idee - come quella dell' esistenza di Dio - procuri un grande arricchimento dello spirito perché ammettiamo noi stessi al mistero, al fantastico, all' assurdo.

Nick Cave

Ibidem

https://youtu.be/qzp8I-naJOg?si=LXFO2JlssJa83lOY

https://youtu.be/ySLc8gZ3oEc?si=S9sOEytcZoQb6qZo

https://youtu.be/t_pzmuoSCzs?si=3zh5eB8PJ3mPjxfc

Gif:

https://cheezburger.com/6769800448/comb-the-desert

 E questo in qualche modo -  ti ha reso impavido?

Non so davvero come spiegartelo, ma si, credo riguardi la libertà di andare oltre le aspettative e i limiti che ti sono imposti - da te stesso e dagli altri - e di muoverti semplicemente verso le cose che hanno senso. E penso che quelle aspettative e quei limiti avessero qualcosa a che fare con il passato e con le pretese che il passato vanta su di te.

Nick Cave - Sean O'Hagan

Fede, Speranza e carneficina

https://youtu.be/feJJen25u5Y?si=3dxR1xe0jY04oUL5

https://youtu.be/i7mEB2wnDLQ?si=1YoITYF5Vb7Vdhkh

https://youtu.be/jzLl-Yf8Ugg?si=L2hUMtHehnLn_NSW

https://youtu.be/oRG5UUeA0E0?si=YOEN6kGMTDkbkQaK

Foto:

https://www.ibs.it/non-muoio-neanche-se-mi-libro-vari/e/9788852601859?srsltid=AfmBOooexA7wTRtTjgDPcVOlZwkP30m-g0imiqQsBmmy--lhlM35Kbui

 Credo nei pentiti solo quando si costituiscono ben prima della cattura. E mi garbano i testimoni chiave e le talpe quando le loro rivelazioni non sono pilotate da un risentimento personale. Ipotizzo che la tanto declamata polemica basata sulla suggestione che i simboli del Natale siano stati  neutralizzati per non recare offesa a quanti professano un altro credo sia sostanzialmente strumentale, e quasi del tutto priva di fondamento. Penso che il chiarore antelucano contenga elementi mistici, staminali, capaci di sovvertire destini che sembrano segnati. E immagino sia tempo di farsi l'intramontabile pisolino

https://youtu.be/SHK9ude9pnU?si=R0OpoWtbGJnMF957

https://youtu.be/YI2XuIOW3gM?si=iXa_FYVhQzlNMgt2

https://youtu.be/qLjRJrx7PPs?si=eImBDYm2OLhZxdBh

https://youtu.be/m75xAeIrwX4?si=F7Kx5mYe5kxnqPlw

Foto:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Satellite_Black_Knight

 Fino a qualche tempo fa tuonavo ( o forse è meglio dire rumoreggiavo. Ma stiamo parlando comunque di eufemismi ) contro il proliferare dei programmi di cucina in televisione. Forse sto diventando più saggio, o magari mi sto semplicemente rincoglionendo in modalità esponenziale, ma adesso mi sento di dire che c'è più verità in quei consessi che nel resto del palinsesto, salvo, forse,  quando ripropongono qualche classico epocale o qualche film in odore di avanguardia che non ha fatto della noia un leitmotiv. Per il resto direi che si può procedere verso l'abisso cantando, cercando nessi ( come sempre, insomma )

https://youtu.be/2W7TfJRj7fI?si=_V2eJliL2fMByGqW

https://youtu.be/GWQzwU_imT0?si=kgT4mg1ZFHeLngdc

https://youtu.be/WOwf-3DLXOA?si=ANmg7qb8gKSV2Ac6

https://youtu.be/fiCbEz5X_58?si=2cHUcgtHHgph0ZJK

 Sindrome della non appartenenza. Nessun tempo ti appartiene, nessun posto è tuo. Quello che cerchi non ti cerca, quello che sogni non ti sogna. Sai che qualche cosa è stata tua in un altro posto e in un altro tempo, per questo attraversi sempre le stanze e i giorni passati. Ma, se sei nel posto giusto, il tempo è un altro. Se sei nel tempo giusto, il posto è diverso. Incurabile

Georgi Gospodinov

Cronorifugio

https://youtu.be/x7pczd4fhec?si=SQ3aVnJqIjmrXmqf

https://youtu.be/Q0Sizvgaz44?si=VORx4y_ZhGaT1fKt

https://youtu.be/5KFIr4SlRGg?si=_EoSNAf-oGlbSey9

https://youtu.be/LE8dqY19A-Q?si=WdSEa3HWlslDz9qV

Nella foto: Evangelos Odysseas Papathanassiou  ( also know as Vangelis )

 Imboccò il sentiero, ondeggiando per i campi muti e spogli, tra i brevi filari d'alberi argentei di foglie morte, oltre baracche argentee d'intemperie, con le porte e le finestre sbarrate con le assi, tutte come vecchiette sedute là in preda ad un incantesimo. "Gli cammino nel sonno" disse lei, scuotendo vigorosamente il capo.

Eudora Welty

Una coltre di verde

https://youtu.be/_QjkIzsTBNw?si=zYukxl56dg_1XFSP

https://youtu.be/vWH7oPBnD9s?si=fZ3WoxzoWoeP8Ybd

Photography:

Edouard Boubat

https://au.pinterest.com/pin/628463322992792421/

( soggetti smarriti? )

 

"Un lettore è anche colui che legge male, distorce, percepisce in modo confuso. clinica dell’arte della lettura, non sempre colui che possiede la miglior vista legge meglio.

L’Aleph , l’oggetto magico del miope, il punto di luce in cui tutto l’universo si disordina e si ordina a seconda della posizione del corpo, è un esempio di questa dinamica del vedere e del decifrare. I segni sulla pagina, quasi invisibili, si aprono a universi molteplici. In Borges la lettura è un’arte della distanza e della scala.

Kafka vedeva la letteratura nello stesso modo. In una lettera a Felice Bauer definisce così la lettura del suo primo libro: «In esso c’è davvero un incurabile disordine, ed è necessario avvicinarsi molto per distinguere qualcosa » (il corsivo è mio).

Prima questione: la lettura è un’arte della microscopia, della prospettiva e dello spazio (non soltanto i pittori si occupano di queste cose). Seconda questione: la lettura è una faccenda di ottica, di luce, una dimensione della fisica.

Anche Joyce sapeva scorgere mondi molteplici nella mappa minima del linguaggio. In una foto lo si vede vestito come un dandy, un occhio coperto da una benda, mentre legge con una potente lente d’ingrandimento.

Finnegans Wake è un laboratorio che sottomette la lettura alla prova più estrema. Man mano che ci si avvicina, quelle righe sfocate si trasformano in lettere e le lettere si sovrappongono e si mescolano, le parole si tramutano, cambiano, il testo è un fiume, un torrente molteplice in costante espansione. Leggiamo resti, brandelli sparsi, frammenti, l’unità del senso è illusoria."

Ricardo Piglia

L' ultimo lettore

https://youtu.be/awfD8USqAIw?si=IuwLNvZvqQNk1zIN

https://youtu.be/YxTD0vS9hKA?si=U_nS62mAPfVJxvKA

https://youtu.be/AyrKr4RexJM?si=_pVyQhomKXPQ9dxM

https://youtu.be/vKHEhPyyAlo?si=COoE7G3yopfEJZ1f

Opera di Frédéric Forest

https://www.picamemag.com/frederic-forest/

Foto in alto:

https://e123.hk/zh-hant/e-center/personal-wall/49615/847326

 "La scrittura è il modo in cui abbiamo mostrato il dito medio al tempo"

Pablo Trincia

Come nascono le storie. Il mio viaggio nell'arte di raccontare 

https://youtu.be/CmGcYejH_gc?si=WWFm3nMEBDd7vVEe

https://youtu.be/nWqC6kRCLjI?si=at6ZjVgBDe-g0a7I

https://youtu.be/JlIj6BxUS6E?si=IafXx6LqqlG910Y0

https://youtu.be/4RnjWLVyMps?si=u3hE5crjqITYN4Pd

Photo: 

https://www.flickr.com/photos/triet/10340002284/

bronze Boxer of Quirinal, also known as the Terme Boxer, is a Hellenistic Greek sculpture dated around 330 B.C. of a sitting nude boxer at rest

 «Vogliate scusarmi», disse l’ometto.

«Sí?»

«Mi presento: sono colui».

«Colui chi?»

«Colui il quale».

«Colui il quale quidam quibusdam quollo quollo quo quo», perché nel dubbio non bisognava scoprirsi. E infatti incominciò a scoprirsi quell’altro.

«Mi potete chiamare Asfragisto».

«Asfra…»

«Perlappunto vi stavo dicendo che sono colui».

«Il quale…»

«… ha cercato di avvertirvi: indarno».

Locus desperatus

Michele Mari

https://youtu.be/U4F54yMwk58?si=tEXXcx_JZ-b7yD-u

https://youtu.be/bmWF1p68nIc?si=fI5v1HgnETwuiSnI

https://youtu.be/-212tt4rr2Q?si=iPR54WEiu2gXOTWF

https://youtu.be/JW3g4X1o1C0?si=1R8Z3Emlk3e8_SZ8

Photography:

https://www.ettoday.net/news/20180322/1135913.htm

https://www.facebook.com/reel/565022106137059?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

 

"colossale reliquiario delle città scomparse, cattedrale di pirati arricchita dalle spoglie dell'universo."

Théophile Gautier ( sulla basilica di San Marco )

https://youtu.be/nRc0yaMW7Mw?si=dR2rlekaxV4U0QXv

https://youtu.be/wycjnCCgUes?si=2hKOV8bIti2j506X

https://youtu.be/cOxbGEXM89g?si=6ffYv616-_oDJkTF

https://youtu.be/OCBc5tpyfe0?si=tIjAK-RdQfbs-UHv

Foto: https://www.ilturista.info/amp/ugc/info/da_visitare/1057-Basilica_di_San_Marco_la_visita_ai_mosaici_piu_belli_di_Venezia/