martedì 30 novembre 2021

 Questa è la storia di quando ci hanno mangiato i coccodrilli, ma siamo qui a raccontarla, e i coccodrilli ci fanno ancora ridere.

Se devo dire i Cuori che ho conosciuto sono parecchi e buoni tutti. Si noti qui la classica tenerezza per quello che è successo vent’anni prima, che dunque è tenerezza per se stessi, prima di tutto, e questo si sa. Ma sono proprio quei tanti anni, quella distanza di sicurezza, a permettere di vedere in quell’esperienza-matrioska che fu Cuore, un filo vero e distinto, un suo perché. Ricordo il Cuore clandestino, che stava nell’Unità, ricordo Michele nei corridoi di viale Fulvio Testi che mi chiedeva una sostituzione estiva, e poi di correre con loro, Aloi, Paterlini, il Tato Banali, gli altri che giravano intorno, che via via si aggiungevano, nelle stanze al neon della tipografia dove stavano ancora certe lynotipe ed è come oggi dire un grammofono, un sarcofago, un tabarin. Tutto arrivava via fax, la pattuglia grafica montava enormi computer per l’impaginazione, ma ancora si attaccavano figurine sul tavolo luminoso. Si faceva per ridere e si rideva noi per primi, “piace a noi” era l’unico marketing ammesso, e ancora oggi credo sia l’unico marketing possibile. Si segnavano i voti del Giudizio Universale su un quadernone, una crocetta per voto, La figa, La fine di Andreotti, Vedere come va a finire.

Non era soltanto sublime artigianato, c’era anche un elemento fortissimo che ancora mi stringe il cuore: c’era uno splendido isolamento, una preziosa aristocratica distanza tra noi buffoni e il mondo che veniva sbeffeggiato. Il marziano di Flaiano, il povero Gurb di Mendoza, non a caso sono extraterrestri gli osservatori più candidi, i loro occhi sono distanti e vedono meglio l’assurdo, feroci ma non cinici. Noi e loro (il mondo), e nel mondo quei coccodrilli che ci davano tutto: il Chissenefrega, il Mai più senza, il Cronaca vera. I giornali e l’informazione che noi passavamo al setaccio fino fino, per distillarne la sopraffina (fina) idiozia. Molti occhi: il paradosso, la satira, ma anche Garrone, e pure l’affresco spaventoso-verista di un Mannelli, e il nonsense à la Perini, il surrealismo vinciniano, l’agile carpiato del paradosso à la Celi, e tutti gli altri e di più, ognuno posava il suo occhio, e ogni occhio era diverso e componeva un’immagine nitida: noi e loro. E tra questo, e di questo, cose oggi impensabili e dense, Che cos’è il comunismo, che a leggerli oggi, quei pezzetti, mette i brividi, e le migliori firme e teste del regno scrivevano, seriamente, sul giornaletto dei buffoni. L’elenco è infinito e non si può comporre alla leggera: c’era la sensazione di tenere insieme infiniti linguaggi che guardavano laggiù, quegli ometti che si agitavano e che erano la politica, l’Italia, gli italiani, la vita, e tutto il suo tragico e ridicolo agitarsi. A un certo punto – ci si diceva esterrefatti tra noi – ci trovavamo in mano un settimanale da decine (pure centinaia) di migliaia di copie, un giornale politico, con le sue adunate, le sue feste, il dibattito, lo psicodramma e un’aura di geniale impunità, faccia da schiaffi e pensieri forti. Questa la filosofia, credo, penso, mi ricordo. 

E a rivedere oggi quelle pagine non si può capire dove eravamo veloci noi, pugili fulminei, o dov’era immobile il paese, visto che già papi e vescovi si occupavano di feti e embrioni (come oggi), visto che molti avevano la faccia come il culo (come oggi). Visto che “Siamo d’accordo su tutto basta che non si parli di politica”, titolo del primo numero di Cuore settimanale autonomo, dedicato alla nascita del Pds (ma se lo leggete ora per la nascita del Pd, non è… come oggi?). 

Forse c’è da preoccuparsi se una battuta fa ridere uguale vent’anni dopo, specie se non è merito della battuta, ma colpa del fatto che le cose su cui ridiamo sono ancora lì, tutte quante. 

Ma poi c’è la tecnica, grande cosa e grande lezione. Perché c’è tutto un lavoro intenso, dietro il fare ridere e il ridere di, che è un certosino sistemare sensi e sfumature, un cercare battute, un farle funzionare, un artigianato anche qui, con l’obbligo di metterci senso: una buona battuta con cui non sei d’accordo non è una buona battuta, e questa è etica, né più né meno. 

Era una lingua. E i coccodrilli cominciarono a mangiarci. Un pezzettino qui, un pezzettino là, la nostra lingua da indiani veniva usata dai cow-boys. Chissenefrega, ora, lo scrivevano tutti. Per rendersi conto di quanto ci hanno mangiato i coccodrilli basta cercare un quotidiano italiano di vent’anni fa e confrontarlo con lo stesso quotidiano oggi. Non solo la satira, le battute, le vignette, i corsivi precisi come bisturi, ma tutta quella lingua e quelle occhiate da marziani, e quell’armamentario di trucchi, si sono travasati nei giornali, ci rubavano tutto, le nostre armi in mano al nemico. I coccodrilli ci mangiavano, e forse tra noi ce lo dicevamo, o forse lo sentivamo soltanto, ma Repubblica titolava: Belzebù, e parlava di Andreotti, e si provava un certo brivido: ma noi, dunque, che ci stiamo a fare?

Il Cuore di Sabelli Fioretti cambiò strada. Giornalismo. Per molti di noi (in redazione, tutti giornalisti), un’astrusa volgarità. Dopo esserci fatti mangiare dai coccodrilli si diventava un po’ coccodrilli anche noi. Ed era pure divertente, nuovo, eccitante, una nave corsara. Niente più splendido isolamento, niente più marziani. Andai (reportage) a una cerimonia triste di sottogoverno per scriverne col solito ghigno, e una platea di agghindati post-fascisti accolsero “l’inviato di Cuore” con un applauso: che bello, c’era anche il satirico, si sentivano importanti. E questo doveva far capire che si era vicini alla fine, che il filo su cui si camminava era sempre più esile e stretto. Come quando quello che hai preso in giro ti chiede la vignetta in ricordo. Ecco, li sentite i denti del coccodrillo? Se potesse parlare il coccodrillo ti direbbe: visto, amico?, non sei più un marziano.

Poi, tutto si sciolse. Calavano i lettori, calavano le idee, calavano sulle teste di tutti tempi più piatti, stanchezze. Michele dice che quelle così lì sono come lo yogurt e hanno la data di scadenza già scritta. Anche chi non voleva scadere, sotto sotto lo sapeva, ed è uno scherzetto lasciarsi quando non ci si ama più, ma non è facile farlo quando si è ancora invaghiti. Fu uno shock restare senza Cuore, ma chissenefrega, tutti sopravvissero e andarono a far danni altrove, sui giornali, in tivù, nei libri, nel web, nel mondo selvaggio dei coccodrilli, restandone sempre un po’ esterni e laterali, e dunque un po’ liberi. E poi, quando il passar degli anni rimpicciolisce e ingigantisce alla sua maniera, come una lente matta, capita di ripensare a quell’avventura politica e umana e professionale e altro, con un ghigno di cinico, affettuoso e sconsiderato affetto. Perché siamo stati mangiati dai coccodrilli, ma siamo ancora vivi, e i coccodrilli sono se possibile più scemi di prima. Tié. 

Esco ogni tanto dal mio studio, da una redazione, da uno studio tivù, da un ufficio con la voce del Tato Banali nelle orecchie: compagno Robecchi, te ne vai che il sole è ancora alto! 

Appunto, è ancora alto. Bene. Non è bellissimo rimanere ancora un po’ marziani?


Alessandro Robecchi



http://www.alessandrorobecchi.it/index.php/200808/buona-memoria-una-faccenda-di-cuore/




https://youtu.be/LauoG2C8kF0





lunedì 29 novembre 2021

 Napoli è talmente internazionale che in qualsiasi avvenimento non di ordinaria amministrazione della mia vita ha avuto modo di avere quantomeno una menzione, o per la precisione almeno un cameo. In realtà fisicamente ci ho fatto soltanto un rapido passaggio per scorrere a sud e finire nel Cilento. In quel frangente comunque ho avuto modo di notare la grande capacità di sopportazione degli abitanti. Mentre altrove spesso si minaccia di buttarsi sotto un camion per avere abbastanza da non uscire quasi mai  dalla zona comfort, lì, per fare un esempio, la prospettiva quotidiana di trascorrere il tempo dei trasferimenti dentro carrozze spaventosamente affollate è vissuto come la normalità. Non vorrei però che nei progetti per il futuro che i grandi hanno in serbo per tutti i cittadini sia pretesa la stessa capacità di sopportazione sempre e comunque, a prescindere che si parli di servizi di trasporto, tirare la cinghia o accettare gravose imposizioni poco comprensibili ai profani magari di fronte a risultati incerti e assai discutibili




https://youtu.be/DyhjepJJqGo






domenica 28 novembre 2021

 Sono cresciuto in un contesto dove il termine cancerogeno era probabilmente abusato, molto spesso in via precauzionale, come ad esempio quando lo si accostava ai surgelati negli anni 70, o alla margarina.  In quei casi quasi sempre erano affermazioni, nel contempo vaghe e apodittiche, propagandate da chi aveva interessi a vendere altro, o ancora non si era organizzato per entrare nel business. Poi ci sono stati casi clamorosi, come nel caso dell'eternit, spacciato nel decennio precedente come materiale del futuro. Al momento si parla poco di bioetica, di coloranti  e, per l'appunto, di prodotti, alimentari e non, in qualche modo collegati alle emergenze tumorali, perché le priorità sono sempre altre ( e quasi mai riguardano sul serio il benessere collettivo, e se per quello nemmeno l'individuo )



https://youtu.be/70ZJEEvUTFQ





sabato 27 novembre 2021

 "Dal momento che ora desideravo occuparmi soltanto della ricerca della verità, pensai che dovevo fare proprio il contrario e rigettare come assolutamente falso tutto ciò in cui potevo immaginare il minimo dubbio, e questo per vedere se non sarebbe rimasto, dopo, qualcosa tra le mie convinzioni che fosse interamente indubitabile.“ 


 Cartesio


( Discorso sul metodo )



https://youtu.be/7l9juyNfQH0



https://youtu.be/TukeVk5oCxg





 Insomma, questa è una storia di fantasmi. Un po' come quella del doping nel ciclismo ( e la vita stessa )


https://youtu.be/3CUr0bnDCfM





venerdì 26 novembre 2021

 Più che altro mi piacerebbe capire come come si possa riuscire a mantenere un discreto equilibrio e toni scanzonati non trovando quasi nessuna corrispondenza tra i bisogni elencati nella piramide di Maslow e quelli effettivamente soddisfatti, senza vaccinarsi, guardando repliche di documentari sugli orangutan nel cuore della notte, in totale assenza di green pass


https://youtu.be/Zub7o3MguEg







 "Chi è Guzman? Chi sono io? E chi era l’uomo che fumava sul Titanic?”

Donato Carrisi: La donna dei fiori di carta 

https://youtu.be/OJQTx1-VsAk




giovedì 25 novembre 2021

 PMA


di Fiammetta Cirilli


1.


L’errore è stato programmare la casa con la culla/senza culla, le tende solari, il bagno, la porta aperta contro sole: perché le bestie non friniscano, non finiscano bile e sangue sui vetri e non ci siano altri omicidi oltre i piccoli, contenuti nelle labbra.


 


2.


Programmano infatti celle vuote/piene che adempiano alle funzioni base: gli apparecchi predisposti all’igiene: sul gres chiaro, le orme da cancellare, il ghiaccio, gli insetti alle bordure.


 


Riflettono. Si fermano, stanno ad aspettare.


 


Sono stati consigliati di non insistere con le stimolazioni, con gli ormoni.


 


3.


I condotti sono otturati. I filtri lavorano male. L’aria di fuori, in quantità minime, penetra e si disperde fino nel cuore dell’ambiente.


 


Dentro, c’è pericolo per le allergie di stagione. C’è pericolo per i colpi di tosse a salve e gli occhi. Acari bruni e miele, micoplasma, batteri comuni, larve: fanno il nido, assiepano, montano e smontano ogni ora cumuli di uova.


 


4.


I condotti sono otturati. Con antibiotici e un intervento senza anestesia potevano pure essere guariti.


Suppliscono tardivamente – imparano com’è semplice seminare dicondre in aiuole tre per due appena orlate, coi sentieri di pietra chiara al mezzo, le ortensie, gli alberi di limone.


 


Sanno, non provandolo, il sapore acido dei nòccioli abbandonati, messi a muschiare in terra da un qualche animale.


 


5.


Accostare le tinte, modulare il tono delle parole come risuonano tra le pareti: quiforte, qui piano. Qui, un eco che sproposita e fa ridere o tremare a seconda che gli ospiti siano scaltri, o appena educati.


 


6.


Dicono poi gli oroscopi: la Madre Terra dal ventre atomico, pulsante, livido, senza scorie – il Padre Terra tuonante/casalingo: Urano che rantola e raglia e ingoia, garrisce senze lingue.


 


Le temperature sono altresì in rialzo.


 


7.


Bella l’idea di accostare marmo di Carrara e legno, il parquet nei disimpegni, le finestre a giorno che precipitano la vista oltre il prato – mentre in cucina langue il latte, si rapprende, fa coaguli: niente che non sia già stato assaggiato, divorato.


 


I geni attendono, possono, ancora.


 


I ragni, quelli che hanno resistito, fanno la muta nei pressi dei davanzali.


 


8.


È suggerito peraltro di non esagerare con i cibi senza provenienza, senza consistenza, cellophanati e sterilizzati alle luci grillanti dei frigoriferi di ultima generazione. Manzo kosher, pesci del Mare del Nord, songino: la dieta opportuna è questa – senza provenienza, il silenzio delle mensole disposte a sostenere inezie: piccoli volumi rilegati in pelle o pietre tagliate via dalle pieghe di altri emisferi.


 


9.


Volevano un maschietto, dicono – la casa invece è femmina.


 


Accendono candele contro le zanzare, le allineano meticolosi stando attenti che la cera fusa non coli giù lungo i vasi, non si impasti alle cose, alle uova degli insetti.


 


10.


Niente, niente.


 


Ci vuol coraggio, del resto, anche nei frangenti minimi: e là dove si è più sicuri, là dove tutto è dato.


 


Andranno a fare per questo una vacanza in Marocco. Andranno in crociera per il Mediterraneo. Un tour lungo, ben organizzato. Si fermeranno in un qualche paese della costa per le prime settimane di settembre: godranno il fresco, il mare già immerso nell’autunno.


 


11.


Gli oroscopi annunciano intanto gli exploit di stagione. Indugiano su immagini di lave, terre eviscerate. Crawl disinvolto nell’oceano delle passioni. Epico non volere. Distanza e peso, leggerezza, i tentativi fausti, le riprese, gli imprevedibili rimpianti.


 


Si dicono contenti. Si assopiscono.


 


12.


Vuota, la casa: e nascosto il fiato delle bestie che hanno appena iniziato a respirare.


 



https://www.nazioneindiana.com/2013/10/09/pma/




https://youtu.be/h0YCdsSIDSg





mercoledì 24 novembre 2021

 Diario degli scavi


24/11/1991

Quel giorno incontrai in zona universitaria un amico del tempo che mi invitò a pranzo a casa sua. Sul tardi sopraggiunse un coinquilino che conoscevo da tutta la vita annunciandoci che Freddy era volato via. Eravamo preparati alla cosa ma evidentemente non abbastanza. Avevo ricevuto quella sorta di spirito Santo che somigliava molto alla reminescenza scoprendo i Queen nella colonna sonora di highlander, e da quel momento avevo fatto incetta di tutti i nastri con i loro brani. Per merito loro avevo addirittura usurato il dizionario di inglese fino a quel momento rimasto intonso. In realtà erano sempre stati sullo sfondo delle mie estati e una loro hit apriva una rassegna cinematografica imperdibile nella rai intorno al 1980. Per salutarlo degnamente aprimmo una o due bottiglie di vino buono. Il pomeriggio avevo lezione e puzzavo abbastanza d'alcol. Un collega sconosciuto, in tenuta vagamente dianetica, che aveva seduto affianco in aula magna, mi scambio' per un etilista e mi disse che gli sarebbe piaciuto aiutarmi chiedendomi le generalità e il numero di telefono. Non riuscii a mentire del tutto e gli diedi il nome giusto e il numero di telefono del mare. Casualmente chiamò con la sua voce impostata e tenebrosa nel mentre che con i miei eravamo andati per un sopralluogo invernale dopo un acquazzone. Non oso pensare cosa essi avessero potuto ricamare sopra quella telefonata, che peraltro fu vaga e rimase senza seguito. Se avessero conosciuto David Lynch comunque immagino che avrebbero anche potuto uscirne devastati da quelle vibrazioni. In realtà continuarono a volermi sempre molto bene pur considerandomi un tipo strano.



https://youtu.be/EKpHL483Bzw





 "Quando la scienza si è disfatta (ha pensato di disfarsi) del dubbio ha reso sacerdoti di una supposta verità definitiva gli scienziati. Bene è stato liberarsi dallo scientismo e da quel positivismo che connotavano la scienza più come un'ideologia che come una pratica di conoscenza della realtà. Però, è anche bene non confondere il dubbio con l'impasse, in primo luogo perché la conoscenza non è una condizione statica una volta acquisita ma il risultato di un processo cognitivo (che appunto molto spesso non conferma paro paro le ipotesi di partenza) che non trova termine, e anche perché alla realtà dobbiamo - noi umani esseri fra i meno specializzati fra gli animali - rispondere se da questa sollecitati, insieme alla fallibilità di essa stessa del processo cognitivo che prova a modificare l'ambiente oltre che ad adattarvisi (per quanto male, appunto, quest'ultimo aspetto filogenetico ci riesca). Quindi, ci estingueremo, e prima delle lucertole. Ma renderemo gloria a Dio certamente più di quello che poterono possono potranno le lucertole. Con buona pace di Agamben."


Non Lo So




https://youtu.be/rCOM30iRd7k




martedì 23 novembre 2021

 “La nostra missione è dire la verità ai potenti!”


“Se non sei pazzo non ti abitui mai a tutto questo!”


ROSAMUND PIKE - Marie Colvin 


(  a private war, 2018. Regia di Matthew Heineman )




https://youtu.be/QhEaHcQgyLs




 Tutto comincia tra gli alberi, con l'aria salmastra e parole inventate, o nel bel mezzo di un'estate indiana abbacinante zuppa di abbagli e di echi






https://youtu.be/wxVYsAodZ6U



https://youtu.be/zP-0IGd3ykQ



https://youtu.be/-m0WefeB2xo




lunedì 22 novembre 2021

 Di un'estate remota ricordo ancora la scena in cui un palestrato villeggiante del nord più o meno della mia stessa leva, bullandosi come se avesse già visto troppi film, iniziò a perculare  una ragazza, a quel tempo davvero ancora molto ingenua, che faceva parte della nostra cricca stagionale soltanto perché indossava una maglietta che portava la dicitura " io vado all'oratorio. E tu?". Praticamente la stava mettendo in un angolo. Ma a quel punto il buon C., ancora mio grande amigo, nonostante condividesse col sottoscritto una laicità prossima all'ateismo, e un fisico non esattamente da boxeur, lo mise di fronte alla sua stoltezza con una fermezza adeguata al caso e un'eloquenza molto sintetica e, senza bisogno di alzare un dito, lo convinse a desistere. Quel bauscia in divenire cambiò di sicuro destinazione perché le estati successive non tornammo a vederlo.

Questa storia mi viene in mente ogni volta, le rarissime volte ( praticamente mai ) in cui ho la tentazione di andare in una chiesa durante la messa per chiedere agli astanti il motivo di tanta devozione per un'entità metafisica che dal punto di vista logico ha le stesse possibilità di essere reale di Braccio di Ferro, o di un Looney tune.




https://youtu.be/8dIkbI3nSL8




 


Bene, ricapitoliamo: che mi si lascino gli occhi per leggere, le mani per voltar pagina e le gambe per bazzicare le librerie. E, allo stesso modo, mi si lasci tutta la testa per commisurare la vastità del mio rimbambimento.



Il codice a barre mi sbeffeggia con la medesima indecenza. Dietro le sue sbarre si svolgono gli stessi brutti maneggi che non riguardano nessuno. [...] Crudele cancello di fabbrica, evoca un universo concentrazionario, un frastuono di macchine timbracartellini, di muletti, di manutenzione.




La lettrice


 Annie François





https://youtu.be/TCU49wasIw0






domenica 21 novembre 2021

 "L’attore e cowboy Slim Pickens (1919-1983), del Cancro, da ragazzo partecipava ai rodei, eventi sportivi in cui atleti coraggiosi domano cavalli e tori. Quando gli Stati Uniti entrarono nella seconda guerra mondiale, Pickens decise di arruolarsi nell’esercito. Alla domanda su che mestiere facesse, Pickens rispose “rodeo”, ma l’impiegato del centro di reclutamento capì male e scrisse “radio”. Pickens fu quindi assegnato all’emittente radiofonica delle forze armate nel midwest statunitense e trascorse l’intero conflitto al sicuro. Prevedo, Cancerino, che nel prossimo futuro beneficerai di un errore fortunato come questo. Forse anche più di uno. Non lasciarteli sfuggire."



https://www.internazionale.it/oroscopo/2021/11/18/cancro-18-24-novembre-2021




https://youtu.be/v_OuBz_L4sI





 


 “il cimento delle cose dovrebbe lasciar dare la sentenzia alla esperienzia”

Leonardo da Vinci



https://altreconomia.it/fake-news-leonardo/



https://youtu.be/6p_NgPgDn0U






 Uno dei migliori motivi per cui i politici, anche quelli più controcorrente per finta, adorano la tradizione del presepe potrebbe corrispondere a un'eterea passione per uno degli elementi imprescindibili dello stesso: la mangiatoia. Ma in comune con quella della lieta novella ha soltanto il nome.

Questo e poco altro mi viene da scrivere mentre il clima diventa sempre più natalizio, e il mio vizio della lettura è sempre condizionato dai Tempi, per cui grazie all'impossibilità di accedere agli scaffali delle biblioteche ( causa mancato green pass ) devo arrangiarmi come posso, rovistando aforismi on line e vecchi classici. Ho anche recuperato un tablet che sarebbe dovuto essere la testa di ponte per superare il mio digital divide, ma in tre mesi sono riuscito a leggere soltanto 4 ebook usando tutte le opzioni disponibili, per finire col ritrovarmi nel cluster degli analfabeti funzionali. Del resto non c'era da aspettarsi molto di più vivendo in una società plasmata per chi senza navigatore GPS probabilmente non riesce manco più ad arrivare alla ritirata sano e salvo.





https://youtu.be/d_SThZWSiYI






sabato 20 novembre 2021

 Susan: Non sai che vuol dire, presentarsi in scena e sentire che il pubblico non ti vuole.

Charles: Quando si lotta è sempre così. Va bene, non affronterai più il pubblico. Peggio per loro!


Citizen Kane



https://youtu.be/RyaK3-2PdMs




 Al netto di quei consessi in cui si discute in buona fede sperando di dare un serio contributo al sistema o di trovare una via di uscita, ormai quasi tutti gli spazi condivisi ( radio, tv, social e altri media, ma anche le corsie dei market )  potrebbero essere visti come i luoghi, fisici e non, dove la politica e le imprese mettono negli scaffali le proprie merci. E magari ci infilano pure i piazzisti che spesso altro non sono che quelli che stanno sempre lì a fare cagnara per fare audience e tenere al centro della scena coloro cui sembrano remare contro mentre ci colonizzano il subconscio. Se essere beffardi alla lunga non stancasse qua ci sarebbe da sentirsi in paradiso



https://youtu.be/EccF9ISUgEQ






venerdì 19 novembre 2021

 Per il combinato disposto di quanto scritto in un classico austriaco, per cui "la paura genera il fatto temuto", e il consiglio di Hemingway a Fitzgerald di inventarsi tutto talmente bene che alla fine succede davvero, forse è il caso di concepire soltanto prospettive ridanciane, facendolo pure nel migliore dei modi senza scordarsi di vivere con grazia nel presente ( in pratica un casino )



https://youtu.be/jzy2dgEUOhY




Foto: Harimao Lee 


At The Ouse Valley Viaduct ( or the Balcombe Viaduct )


 Flashdance (  in fieri )



https://youtu.be/JtH68PJIQLE





Fotografia: https://www.agefotostock.com/age/en/

giovedì 18 novembre 2021

 "Ogni ossessione a Sferopoli è già stata catalogata, qualsiasi mito o superstizione trova conferma, i sogni sono moneta corrente, la letteratura è l’unica divinità."


 Le maestose rovine di Sferopoli


Michele Mari



http://www.flaneri.com/2021/11/16/le-maestose-rovine-di-sferopoli-mari-recensione/



https://youtu.be/15pCDtb5Ahs




mercoledì 17 novembre 2021

 "La fantasia è un posto dove ci piove dentro". 


Italo Calvino

      ( Lezioni Americane )




https://youtu.be/ww_4ZApRz7s





 A pensarci bene, per joker vale lo stesso discorso fatto per Lezioni di piano, nel senso che è impossibile commentarlo perché tocca corde talmente intime che bisognerebbe risalire alle radici del linguaggio per arrivare a esprimersi in modo decente. Senza contare che l'analisi dello sviluppo della storia con la catarsi finale risulterebbe impacciata per una sorta di autocensura. È possibile comunque giudicarlo in silenzio come si potrebbe fare guardando un'opera trafugata all'Ermitage in piena notte




https://youtu.be/mrB7KY5Jhtc





martedì 16 novembre 2021

 "Una volta che abbiamo consegnato i nostri sensi e i nostri sistemi nervosi alle manipolazioni di coloro che cercano di trarre profitti prendendo in affitto i nostri occhi, orecchie e nervi, in realtà non abbiamo più diritti”.

Marshall McLuhan

https://youtu.be/FK5oCLWCmyk




 Viste le recenti polemiche capitate a "Ballando con le stelle", fermo restando che potrebbe essere il solito vecchio trucco, che evidentemente funziona, di agitare le acque per farsi pubblicità ( pratica che ormai si divide il palcoscenico con l'altra, ovvero quella che consiste nel creare ad arte un flame per distrarre l'attenzione su quanto avviene nell'altro lato ), direi che è quasi il caso di cambiare il nome al format in "Cosa ti dice il cervello?"


https://youtu.be/fpk_V8mnoP8




Foto: https://m.facebook.com/lensculture/photos/pcb.10159628235507368/10159628234992368/?type=3&source=48

lunedì 15 novembre 2021

 Più che i baci, le lettere mescolano le anime.


John Donne



https://youtu.be/gPKI28Qtt6I




domenica 14 novembre 2021

 I parametri per stabilire un metro della felicità sono impenetrabili. Posso solo dire che la persona più autenticamente felice che ho incrociato negli ultimi vent'anni aveva una decina di figli, di cui due classificabili come portatori di disabilità. La sua vita era talmente piena che non si capiva come facesse a metterci dentro tutto, impresa, educazione familiare, percorsi di crescita personale, editoria e teatro. Nel frattempo ho avuto a che fare invece con persone che avevano risorse quasi illimitate frutto di un pragmatismo votato all'insegna di una razionalità oserei dire cinica, ma non avevano niente fuori dall'ordine che si erano conquistati con tanta feroce devozione. 


https://youtu.be/BW71BzQ54NI






venerdì 12 novembre 2021

 Le basi della convivenza pacifica sono suggellate nei principi delle norme sull'ommissione di soccorso per cui nessuno può essere lasciato in una situazione di pericolo a cui non possa fare fronte senza che che chi si macchia di questa fattispecie giuridica possa uscirne impunito. E questo a prescindere che si tratti di vittime di malori e incidenti stradali o di persone che più o meno avventatamente abbiano deciso di tentare di raggiungere un futuro decente che si mettono in viaggio contro ogni ragionevolezza, spesso portandosi dietro familiari non in grado di badare a se stessi, sopra un gommone sovraffollato nella speranza di solcare il Mediterraneo sani e salvi.




https://youtu.be/gIlbZAP8ASQ





giovedì 11 novembre 2021

 Per la nebbia cognitiva non diamo sempre la colpa ai postumi del virus. Era in circolazione già da parecchio


https://youtu.be/bt0XdyBgSnE



mercoledì 10 novembre 2021

 Ormai è davvero facile strumentalizzare tutto, in particolare nel nome del politicamente corretto. Ma perlomeno nell'arte è una pratica che esiste almeno da quando i media sono entrati in scena. A volte è uno sterile esercizio fine a se stesso, altre volte intorno alla cosa è nata una dialettica che ha contribuito a migliorare la società occidentale. Di sicuro è meglio tenere a mente che qualsiasi cosa diciamo potrà essere usata contro di noi ( ma del resto non è che possiamo sempre tenere la bocca chiusa onde evitare questioni e/o equivoci )




https://www.rockol.it/news-718256/rolling-stones-la-storia-di-under-my-thumb




https://youtu.be/XSxW-SZqxFc





 Quel treno per Pistoia





https://youtu.be/y_zk8f6aBQk






martedì 9 novembre 2021

 Alla fine, temo, ci resterà soltanto l'attività motoria come indefinita forma di dissenso..


https://youtu.be/f5PzZeo0dyo





 Non credo nei libri, credo nelle pagine, nelle frasi, nei righi. Ci sono parole, in alcuni libri, come in un messaggio cifrato, inviato al generale sul campo di battaglia, alcune parole soltanto che significano qualcosa, in mezzo a un discorso privo di senso.


Solenoide


Mircea Cărtărescu



https://youtu.be/fqKXubPjC6Q




lunedì 8 novembre 2021

 "Il mio seguito (nel senso di persone che mi stanno a sentire) è limitato alle mie quattro figlie femmine e all’unico maschio. Mi ascoltano (qualche volta), litighiamo, spesso la pensiamo in modo diverso sui fatti della vita. Ma mi schiero. Perché contro la barbarie, gli uomini e le donne di buona volontà, i senza potere, i bianchi e i neri, gli “italiani” che non sono mai stati primi e gli eternamente “stranieri”, devono unirsi, accantonare le differenze, pensare, studiare, leggere, contrastare le volgarità con ogni mezzo. Lottare. In tutte le “piazze”, quelle virtuali e (soprattutto) quelle reali."



Enrico Fierro ( 23 novembre1951 – 8 novembre 2021 ) ( R.i.p. )




https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/24/saviano-ci-chiede-di-schierarci-contro-salvini-perche-anche-il-silenzio-ha-le-sue-conseguenze/4513620/




https://youtu.be/oKFkc19T3Dk





 Le Muse apolidi ( Elegia )


https://youtu.be/NG35NbTbFkU





domenica 7 novembre 2021

 



( "Forgetfulness is a form of freedom" )



Kahlil Gibran


https://youtu.be/okaqXB6Ns5s






sabato 6 novembre 2021

 Io proporrei anche di fare un monumento all'artista ignoto, ma poi chissà come la prenderebbero



https://youtu.be/6_dw3TZNIGE



( Opera di Saul Steinberg )




venerdì 5 novembre 2021

 “Crediamo di vivere, di esser veri, e non siamo che la proiezione, l’ombra delle cose già scritte.”


Leonardo Sciascia




https://youtu.be/8uTDvIikLx0





 


"Fino a dover amaramente riconoscere, superati i quarant’anni, di essere rimasto come una crisalide: incompiuto, senza cittadinanza nel mondo, in larga parte ignaro della vita e di se stesso.

Con la fredda lama del suo stile che ignora il superfluo, Naipaul consegna alla letteratura un memorabile ritratto che si colloca in posizione eminente nella galleria dei déracinés. Un ritratto che allude all’autore stesso – poeta degli apolidi e di coloro che soltanto nella scrittura riescono a trovare la propria vera casa."


( nel risvolto di copertina )




https://youtu.be/mgiCechWNCo










giovedì 4 novembre 2021

 Se le autorità volessero essere davvero convincenti dovrebbero partire da dati come questi, e aggiungere qualche altro numero, anche solo stimato, in relazione ad altre incidenze ( al momento  praticamente ignorate ), per guadagnarne in termini di credibilità. Purtroppo invece continua con un'enumerazione filtrata nel contempo tronfia e catatonica, parlando di effetti collaterali solo molto vagamente, a volte delocalizzandoli in Tasmania



https://tg24.sky.it/cronaca/2021/10/21/covid-report-iss-vaccinati-morti




https://youtu.be/QWV4pFV5nX4




mercoledì 3 novembre 2021

 "Hanno colonizzato il nostro subconscio"






http://www.linterferenza.info/lettere/colonizzato-nostro-subconscio/



 

https://youtu.be/yRBNA27N0ts



https://youtu.be/hfrxqNXd37o





martedì 2 novembre 2021

 Il cuore pieno di pioggia. Praticamente inagibile



https://youtu.be/XtvTDuTbPhU




lunedì 1 novembre 2021

 "La Verità di Michelangelo Pistoletto. Dallo Specchio al Terzo Paradiso"



https://artslife.com/2021/09/02/una-giornata-di-eventi-con-michelangelo-pistoletto-ad-ascona-ecco-il-programma/



https://youtu.be/X-qov7Ctmkc