404 Not Found
"Dobbiamo impare a determinare la nostra rotta secondo le stelle, non seguendo le luci di ogni nave che passa." (Omar Bradley) Oppure niente
martedì 31 maggio 2022
lunedì 30 maggio 2022
domenica 29 maggio 2022
sabato 28 maggio 2022
IL SALICE
Io crebbi in un silenzio arabescato,
in un'ariosa stanza del nuovo secolo.
Non mi era cara la voce dell'uomo,
ma comprendevo quella del vento.
Amavo la lappola e l'ortica,
e più di ogni altro un salice d'argento.
Riconoscente, lui visse con me
la vita intera, alitando di sogni
con i rami piangenti la mia insonnia.
Strana cosa, ora gli sopravvivo.
Lì sporge il ceppo, e con voci estranee
parlano di qualcosa gli altri salici
sotto quel cielo, sotto il nostro cielo.
[ ... ]
Anna A. Achmatova
https://youtu.be/a4g5MeonGYM
venerdì 27 maggio 2022
giovedì 26 maggio 2022
mercoledì 25 maggio 2022
Eppure, gli ultimi scampoli di democrazia sono rappresentati dall'estetica, intesa in senso lato, scelta dai candidati vecchia scuola per presentarsi agli elettori per una gara dove peraltro nulla è così scontato. Una via di mezzo tra Marlon Brando e Alain Delon, perso tra il Golgota e una Promenade
https://youtu.be/RUo7EmU--2g
martedì 24 maggio 2022
“Credo che finché l’uomo tortura e uccide gli animali, torturerà e ucciderà anche gli esseri umani - e le guerre saranno combattute - perché l’uccisione deve essere praticata e appresa su piccola scala.”
Edgar Kupfer-Koberwitz
https://www.eretici.org/gli-animali-e-lallevamento-uneterna-treblinka/
https://youtu.be/RjJYznmSjkg
«I frequentatori dei teatri di questo mondo non saprebbero reggervi. Perché è sangue del loro sangue e sostanza della sostanza di quegli anni irreali, inconcepibili, irraggiungibili da qualsiasi vigile intelletto, inaccessibili a qualsiasi ricordo e conservati soltanto in un sogno cruento, di quegli anni in cui personaggi da operetta recitarono la tragedia dell’umanità».
Gli ultimi giorni dell’umanità
Karl Kraus
https://youtu.be/5MFaNx9rfTc
https://youtu.be/qh1_kAi-W6o
lunedì 23 maggio 2022
Vagare Benché ogni amore sia vissuto come unico e benché si respinga l’idea di ripeterlo altrove e in futuro, a volte il soggetto coglie dentro di sé una specie di diffusione del desiderio amoroso; esso allora capisce di essere destinato a vagare da un amore all’altro fino alla morte.
Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso
https://youtu.be/tMO7qRBMJrU
domenica 22 maggio 2022
Tra un po' di tempo, quando uscirà fuori la versione in prosa del presente, e tutte le maschere cadranno, temo che il battaglione Morisi, potrebbe persino trovarsi agli ultimi posti di una speciale classifica di quelli che hanno remato contro uno sviluppo equilibrato della società e per la pace pro domo sua ( Il che è tutto dire )
https://youtu.be/-7sfzsZ9mRQ
sabato 21 maggio 2022
"Ricordate inoltre che mi attende un lavoro gigantesco e che me ne lamento amaramente. Tanto più che ho perso il titolo dell'Argomento. Quell'Argomento che mi fissò in piena notte, il volto scabro, i lineamenti imperiosi, la bocca esigente. Non c'è più modo di riafferrarlo, è un intero universo."
"Avverto che siete perplessi però rimanete calmi, perché io non perdo mai il filo, qualunque sia l'Argomento contro cui si sbatte inopinatamente. [...]
Non perdo mai il filo e non lo augurerei al mio peggior nemico. Voi perdete il filo, come tutti quanti, ed è umano. Io invece non perdo il filo, mai. Da qualunque direzione esso provenga e ovunque porti, per me non ha importanza. Non potete immaginare le conseguenze di questo fatto. Niente cedimenti, niente sbandate, nemmeno qualche sana sregolatezza surrealista. No, perché il filo è lì, imperiosissimo, a ordinare con un'austerità da monaco cistercense di essere sbrogliato"
Critica dell'ansia pura
Fred Vargas
https://youtu.be/1C5ybDz_t-4
Immagine: Joan Mirò - Cat Encircled by the Flight of a Bird - 1941
giovedì 19 maggio 2022
Faccio l'ortofonista. Lavoro con le parole e con il silenzio. I non detti. Lavoro con la vergogna, il segreto, i rimpianti. Lavoro con l'assenza, i ricordi scomparsi, e quelli che riappaiono, evocati da un nome, un'immagine, un profumo. Lavoro con i dolori di ieri e quelli di oggi. Le confidenze. E la paura di morire.
Fa parte del mio mestiere.
Le gratitudini
Delphine de Vigan
https://youtu.be/w46bWxS9IjY
Dal momento in cui ho scritto quella pagina (Le città invisibili) mi è stato chiaro che la mia ricerca dell'esattezza si biforcava in due direzioni. Da una parte la riduzione degli avvenimenti contingenti a schemi astratti con cui si possano compiere operazioni e dimostrare teoremi; e dall'altra parte lo sforzo delle parole per render conto con la maggior precisione possibile dell'aspetto sensibile delle cose. In realtà sempre la mia scrittura si è trovata di fronte due strade divergenti che corrispondono a due diversi tipi di conoscenza: una che si muove nello spazio mentale d'una razionalità scorporata, dove si possono tracciare linee che congiungono punti, proiezioni, forme astratte, vettori di forze; l'altra che si muove in uno spazio gremito d'oggetti e cerca di creare un equivalente verbale di quello spazio riempiendo la pagina di parole, con uno sforzo di adeguamento minuzioso dello scritto al non scritto, alla totalità del dicibile e del non dicibile.
Italo Calvino
Lezioni americane
https://www.letteratour.it/stile/calvino-italo-lezioni-americane.asp
https://youtu.be/AY148yblJdg
https://www.vistanet.it/cagliari/2022/05/17/la-birra-ichnusa-nel-frigo-di-wanda-di-doctor-strange-la-star-della-marvel-beve-sardo/
In confronto il frigorifero di Mrs. Robinson era una la cambusa di un astemio... Celie a parte, mi sarebbe piaciuto rivalutare proprio quel film dicendo per esempio che le avances della potenziale futura suocera erano un crash test per il matrimonio in programma, o meglio, una sorta di intervento tutt'altro che metafisico, per chiarificare le idee al futuro genero, e che mettendolo di fronte a una tentazione che avrebbe dovuto scongiurare i rischi di una situazione fuorviante, lo avrebbero reso consapevole di essere la debole vittima di una fascinazione, come quelle di cui si è preda soprattutto in gioventù ( un po' come quello che il protagonista del racconto di Saul Bellow, un vassoio d'argento, fece onde evitare che il figlio si perdesse dietro un ideale che sembrava essergli diventato assoluto ). Peccato che il secondo tempo del film, pur con tutte le possibili triple letture, sia lì per dimostrare quanto possa essere fallace questa tesi
https://youtu.be/YMdeOS-taQQ
mercoledì 18 maggio 2022
Il film di ieri sera in prima visione su canale 5, "Le ragazze di Wall Street - Business Is Business", mi ha lasciato lo stesso gusto che potrebbe lasciarmi la degustazione di mezza puntata di "la pupa e il secchione" o di un qualsiasi format non selvatico. Unica nota positiva, la vittoria sul tempo che scorre della Lopez. Per il resto basandosi su una storia vera, la conferma che il vuoto siderale delle nostre vite costruite sull'idolatria del denaro, pur se temperata dall'analisi del disagio del traffico dei corpi in un mondo costruito per il soddisfacimento del maschio, anche quando è ammantata alla lontana da fini nobili ( il mantenimento delle famiglie ) è una guerra che non fa prigionieri ( persino nel senso che rispetto alla gravità dei reati commessi dalle protagoniste le pene inflittele sono state irrisorie )
https://youtu.be/NYRDiBzG_o0
martedì 17 maggio 2022
lunedì 16 maggio 2022
Ho visto persone sui social lamentarsi perché dando troppo spazio all'operazione speciale della Grande madre Russia oscurano il proscenio da loro costruito con certosina pervicacia per fare propaganda a improbabili statisti e reporter che assai probabilmente mancheranno il premio Pulitzer ( e non di pochissimo ), ma anche per gettare discredito su politici già abbondantemente sputtanati o di belle speranze, ma disgraziatamente di un'altra sponda
https://youtu.be/4VvwP-bPv6E
Archeologia del presente
Il buio dilagava
mentre le oche di Escher volavano alte
e le solitudini si univano nell'arena di Orfeo,
dando luogo,
tra elusive ombre druse,
a un collassò sistemico di lungo corso,
o a una solitudine più grande,
tra pantere e chitarre.
Come in un ditirambo preso per la coda
https://youtu.be/oKVexbuKH5s
domenica 15 maggio 2022
Oltre al significato dei film più oscuri di Lynch, probabilmente un giorno capiremo persino come sia potuto accadere che una manifestazione come l'eurovision, che sino a pochi anni fa era una buffa variante musicale ( altrettanto ludica ) sganciata dai gusti del mainstream, di giochi senza frontiere, sia diventata oggetto di dibattito politico e di feroci scontri dialettici che vanno molto oltre il personale
https://youtu.be/-PQDNWpCQfE
https://youtu.be/4yh-5TylNgo
venerdì 13 maggio 2022
giovedì 12 maggio 2022
Regalami libri
che finiscano bene
in mancanza di romanzi
anche poesie
in mancanza di poesie
magari anche una strofa
in mancanza di una strofa
anche un unico verso.
Regalami un amore
che finisca bene
il vostro è fuggito
lasciando aperta la porta
ai suoi fantasmi
Tristano e Isotta
Romeo e Giulietta
Henri e Yvonne
papà e mamma
per sempre riuniti
per sempre separati.
Da quarant'anni
provo a scrivere una vita
che finisca bene
da quarant'anni
sono morto quaranta volte
e nato quarantuno
da quarant'anni
porto le cicatrici di separazioni
mi sveglio la notte
in mezzo a una ferita
che lascia qualcuno
dall'altro lato del sangue.
Regalami libri
che finiscano bene
L'isola del tesoro
ma non Il dottor Jekill e mister Hyde
L'ammutinamento dell'Elsinore
ma non Vent'anni dopo
ma non Madame Bovary
non Il rosso e il nero
non, come dice il suo titolo,
Le Illusioni perdute
Le avventure del capitano Hornblower
ma non Moby Dick
Via dalla pazza folla
ma non Giuda l'oscuro
né parecchi capolavori del ventesimo secolo
i Vangeli
ma non l'eroe dei Vangeli
né parecchie vite del ventesimo secolo.
Lascia la pagina al suo candore
attraversale
senza scriverla
non impegnarti in un verso
di cui ti pentiresti
che a piede fermo
ucciderebbe gli altri.
Lascia questa donna al suo sguardo
Non aprire
una storia che finirà male
un giorno
lei morirà
ti abbandonerà
ti lascerà solo
davanti all'immensa nostalgia
dell'attimo
prima dell'incontro
quando era possibile
vivere una storia
che sarebbe finita bene
che non sarebbe finita affatto
come questo verso di Gérard Neveu
la bagnante scivola via parallela al desiderio
come quest'altro di Mallarmé
il trasparente ghiacciaio dei voli non fuggiti
Non so nuotare
ma la seguo
non comprendo il verso di Mallarmé
ma lo sento
come ho sentito
corre voce che si possa essere felici
e l'ho seguita.
Regalami una poesia
che non comincia
e non finisce
Regalami una poesia.
Yvon le Men
Besoin de poème
https://lapoesianonsimangia.myblog.it/tag/una-poesia/
https://youtu.be/JPGwBxSlydM
mercoledì 11 maggio 2022
L'altra notte ho sognato un libro di un famoso autore sardo basato interamente su una raccolta di memorie difensive di imputati vagamente romanzate, tenute magistralmente insieme nel canovaccio ordito dall'autore. Al risveglio ho provato a verificare l'esistenza di detto scritto senza trovarne traccia. A questo punto potrei pure essermi sognato la scena del favoloso mondo di Amélie Poulain che nel delirio mistico, vagamente religioso, vede in uno schermo in bianco e nero Joseph Stalin che proclama come ognuno abbia diritto al fallimento della propria esistenza, oppure forse è vero quanto affermava il mio scrittore totemico per cui alla fine ci inventiamo tutto, ma questo non deve impedirci di seguire il gioco pure quando non vediamo la palla ( e magari ci manca pure qualche venerdì )
https://youtu.be/tLU0wFtrppo
https://youtu.be/J-mmid4Evrg
"Le vite delle persone cambiavano nel giro di una notte.
Era tutto così marcio che nessuno riusciva a tenersi aggrappato alle radici del passato. Tutti convivevano col rischio di venire abbattuti da un colpo e sparire come pupazzi nel tiro a bersaglio di un luna park.
Anche la mia vita era cambiata in una notte. In realtà a cambiare era stata l’esistenza di mio padre.
A seguito di eventi che non ero riuscito ad afferrare del tutto, una grande nazione aveva annunciato il blocco delle importazioni di pomodori e decine di migliaia di ettari coltivati si erano trasformati in discariche rosso scarlatto.
Mio padre, dissennato come a volte sa essere chi non ama il proprio lavoro, aveva investito tutti i suoi averi in una singola coltivazione; due o tre semplici parole l’avevano gettato sul lastrico.
Avevamo perso tutto.
Dopo una nottata d’angoscia mio padre aveva avuto un’emorragia cerebrale.
Eravamo decaduti con una violenza così inattesa che non avevamo trovato nemmeno il tempo per essere in lutto, ci sembrava di vivere un enorme capogiro, vedevamo ogni cosa ma non riuscivamo a renderci conto a fondo di nulla, compresa la morte di mio padre.
Una vita che avevamo creduto non sarebbe mai cambiata era finita in pezzi con facilità terrificante.”
Signora vita
Ahmet Altan
https://youtu.be/O_fck4UWmoI
martedì 10 maggio 2022
Che poi spesso tra coloro che stanno spacciandosi per pacifisti ( quelli veri li riconoscerei anche al buio, o nel caso perfino allo specchio ) ci stanno pure quelli che, per restare nell'agone politico nostrano, fino a ieri avrebbero fatto strame dei rappresentanti dei partiti avversari, o perlomeno non si sono mai fatti problemi a metterla sul personale con pesanti offese che poco avevano a vedere con gli effettivi demeriti individuali. E adesso si lamentano se i toni della dialettica globale sono andati giusto un filino sopra le righe
https://youtu.be/oPB4gk-SSEs
lunedì 9 maggio 2022
Parafrasando una frase che riguardava le storie di fantasmi direi che io non credo ( orientativamente ) all'esistenza di Satana, ma inizio a credere che i satanisti esistano e lottino insieme a noi. Altrimenti non riesco a trovare una logica decente per incastonare nell'attuale congiuntura coloro che giustificano o parteggiano, più o meno apertamente, per l'amico Vladimir
https://youtu.be/g5rc1sJ5z08
domenica 8 maggio 2022
Fu allora che la nostra imbarcazione si precipitò nella morsa della cateratta dove si era spalancato un abisso per riceverci. Ma ecco sorgere sul nostro cammino una figura umana dal volto velato, di proporzioni assai più grandi che ogni altro abitatore della terra. E il colore della sua pelle era il bianco perfetto della neve.
Gordon Pym
Edgar Allan Poe
https://youtu.be/Y6ADzvidBD4
"E cosa c'è di peggio dell'inferno?" disse. "Il purgatorio," dissi.
Un agente mi accompagnò all'ascensore, scese con me fino al marciapiede, e mi restituì alla vita. Feci sì e no una cinquantina di passi lungo il marciapiede, e poi mi bloccai.
Mi sentii agghiacciare.
Non era un senso di colpa che mi agghiacciava. Avevo imparato a non sentirmi mai colpevole.
Non era la spaventosa sensazione di sentirmi ormai inevitabilmente perduto che mi agghiacciava. Avevo imparato a non far tesoro di nulla.
Non era l'odio per la morte che mi agghiacciava. Avevo imparato a considerare la morte come un'amica.
Non era una rabbia sconsolata che mi agghiacciava. Avevo imparato che un uomo farebbe meglio a cercare tiare tempestate di diamanti in un tombino, piuttosto che aspettarsi giusti castighi e ricompense.
Non era il pensiero di essere così poco amato che mi agghiacciava. Avevo imparato a vivere senza amore.
Non era l'idea della crudeltà di Dio che mi agghiacciava. Avevo imparato a non aspettarmi mai nulla da Dio.
Quelche mi agghiacciava era il fatto di non avere assolutamente alcun motivo per muovermi in una direzione piuttosto che in un'altra. Era stata la curiosità a farmi procedere per tutti quegli anni morti e senza scopo.
Adesso si era spenta anche quella.
Non saprei dire per quanto tempo rimasi immobile sul marciapiede. Per ptermi muovere di nuovo, avrei dovuto trovare qualcuno che me ne desse una ragione.
E lo trovai.
Un poliziotto stette a guardarmi per un po', poi mi si avvicinò e disse: "Si sente bene?"
"Sì" dissi.
"Aspetta qualcuno?" disse.
"No" dissi.
"Sarà meglio che se ne vada, allora, non crede?" disse.
"Signorsì" dissi.
E me ne andai.
Madre Notte
Kurt Vonnegut
https://youtu.be/VsKeoUF0iLQ
https://youtu.be/QOJEmi0yJME
https://youtu.be/RGsBiZ_Gci0
Quelli che sostengono che la questione dell'Ucraina bombardata non ci riguarda non parlano di sicuro per conto mio ( sempre meglio specificare ). Per quanto concerne invece coloro che pensano che quella dei compatrioti di zelensky sia tutta una mossa studiata per farsi sponsorizzare un po' di aiuti e farsi inglobare rapidamente nell'unione europea, o che è tutta una messinscena orchestrata dai figli dei ricchi...niente, meglio che spengano un po' i social e riaccendano la televisione..
https://youtu.be/HjRGzuFFOEY
sabato 7 maggio 2022
Ho visto questo film distrattamente, ma credo sia proprio il caso di tornare a dargli uno sguardo visto che il labile confine tra l'indottrinamento e la fottuta passione per le cause che sembrerebbero giuste è l'argomento migliore per evolversi in materia di discernimento. Nel frattempo sarà il caso pure di visionare nuovamente quel capolavoro di Ettore Scola che risponde al nome di c'eravamo tanto amati
https://exalio.altervista.org/io-ero-sandokan/
https://youtu.be/Xfo5Ag-jnek
venerdì 6 maggio 2022
"La mente gli scivolò nel mondo labirintico del bipensiero. Sapere e non sapere; credere fermamente di dire verità sacrosante mentre si pronunciavano le menzogne più artefatte; ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullavano a vicenda; sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo ad entrambe, fare uso della logica contro la logica; rinnegare la morale proprio nell’atto di rivendicarla; credere che la democrazia sia impossibile e nello stesso tempo vedere nel Partito l’unico suo garante; dimenticare tutto ciò che era necessario rivendicare ma, all’occorrenza, essere pronti a richiamarlo alla memoria, per poi eventualmente dimenticarlo di nuovo. Il bipensiero implica la capacità di accogliere siimultaneamente nella propria mente due opinioni tra loro contrastanti, accettandole entrambe.”
( 1984 )
E poi l'Inghilterra – l'Inghilterra meridionale, probabilmente il paesaggio più curato del mondo. Quando lo si attraversa, soprattutto se, reduci dal mal di mare, si è tranquillamente sprofondati fra i morbidi cuscini del treno che dal porto va a Londra, riesce difficile credere che qualche cosa da qualche parte accada veramente. Terremoto in Giappone, catastrofi per fame in Cina, rivoluzioni in Messico? Nessuna preoccupazione, domattina il latte sarà come sempre davanti alla porta di casa e il «New Statesman» uscirà venerdì.
( Omaggio alla Catalogna )
George Orwell
https://youtu.be/Wx6S6JPwzbU
giovedì 5 maggio 2022
„Essere uno straniero, ma nella propria lingua… Balbettare, ma essendo balbuziente nel linguaggio stesso, e non soltanto nella parola… Bene aggiunge. parlare a se stesso, e non soltanto nella parola, ma in pieno mercato, sulla piazza pubblica… […] Balbettare, in genere, è un disturbo della parola. Ma far balbettare il linguaggio è un'altra cosa. Significa imporre alla lingua, a tutti gli elementi interni della lingua, fonologici sintattici, semantici, il lavorio della variazione continua […]… essere straniero nella propria lingua… Ciò non vuol dire parlare come un irlandese o un rumeno parlano francese. […] È imporre alla lingua, in quanto la si parla perfettamente e sobriamente, quella linea di variazione che farà di ognuno di noi uno straniero nella sua propria lingua, o della lingua straniera, la nostra, o della nostra lingua, un bilinguismo immanente per la nostra estraneità.“
Gilles Deleuze
https://youtu.be/LIcQUtKYbnw
mercoledì 4 maggio 2022
Quando sento coloro che nell'attuale contingenza si lagnano, piagnucolando per il fatto che non gli si viene prestata abbastanza considerazione o che comunque non vengono presi molto sul serio ( e forse gli converrebbe farsi bastare questo trattamento ) nei confronti di quelli che si ostinano a vedere Putin e il suo cerchio magico come i veri pezzi di merda della situazione
https://youtu.be/FrPWr6vp_90
Avemmo l'impressione che Grossvogel ci avesse chiesto di gran lunga troppo denaro per ciò che offriva. Alcuni di noi, eravamo una dozzina in tutto, maledicemmo noi stessi e la nostra idiozia subito dopo aver messo piede in quel luogo che un vecchio e distinto signore tra noi battezzò «il nucleo dell'abissale». Il medesimo signore, che qualche giorno prima aveva annunciato a più persone il suo abbandono della poesia a causa della mancanza di quello che considerava un giusto apprezzamento del suo innovativo trattamento della «lirica ermetica», continuò affermando che un luogo come quello in cui ci trovavamo era esattamente quanto avremmo dovuto aspettarci e, con tutta probabilità, esattamente ciò che noi idioti e falliti meritavamo.
Thomas Ligotti
Delle ombre e dell'oscurità
https://youtu.be/z0l24Ie0hDk